Europei di basket 2013

L'Italia è questa, ed è bellissima: Russia ko!

Grande prova di Datome (25 punti e 8 rimbalzi) che trascina gli azzurri a una vittoria di importanza fondamentale.

04.09.2013 22:46 di Lorenzo Belli

“Siamo questi” ha sempre detto coach Pianigiani; stasera possiamo solo orgogliosi di essere questi: decisi, concentrati e senza alcun timore reverenziale verso i ben più quotati russi. Gli azzurri scendono sul parquet con “gli occhi giusti” e incanalano il match a proprio favore grazie ai grandi numeri di Belinelli e Datome in attacco e al perfetto lavoro di una difesa arcigna che mette in grave crisi Shved e compagni. Troviamo un grande apporto da parte di Cusin a rimbalzo e Aradori si dimostra una perfetta spalla della nostra coppia di “americani”; per 38' siamo uno spettacolo, Pianigiani si concede il lusso di concedere minuti a tutti i 12 e ne viene ampiamente ripagato. Solo gli ultimi 2' sono da thriller: l'Italia si smarrisce e Monya suona la carica, ma è troppo tardi per la Russia che viene fermata da un Datome pressoché perfetto. Vinciamo per 76-69, un grande inizio per questi ragazzi che se confermeranno la voglia e l'impegno messi sul parquet stasera non potranno che guadagnare i nostri applausi.



IL MATCH:

Pianigiani sceglie Diener, Aradori, Belinelli, Datome e Cusin per battezzare l'Europeo; la Russia parte con Shved, Karasev, Voronov, Monya e Sokolov.

Sono di Datome i primi due punti in questa competizione continentale per un Italia che ha un buon impatto (12-9 al 5') nonostante le giocate di Shved; i tiri da oltre l'arco di Belinelli, da otto metri, e Datome lanciano gli azzurri (18-11) obbligando Karesev “senior” al time-out. La Russia trova ossigeno con le triple di Ponkrashov e Fridzon ma gli azzurri non cedono e sull'asse Belinelli – Datome mantengono intatto il prezioso vantaggio: al 10' è 25-18 per i ragazzi di Pianigiani.

Belinelli ha la mano calda, seconda tripla personale e doppia cifra di vantaggio per l'Italia (28-18) dopo nemmeno un giro di lancette del secondo parziale; la Russia arranca contro degli azzurri gagliardi, tosti in difesa, dove spicca il lavoro oscuro ma prezioso di Cusin, e sfacciati in attacco dove hanno un certo feeling con il canestro come dimostra Datome con l'ennesimo “siluro” che affonda i russi a un pesante -16 (40-24); Fridzon e Antonov nelle schermaglie finali del quarto recuperano qualche punto prezioso. Al rientro negli spogliatoi è 42-29 per una superba Italia.



In avvio terzo di parziale la Russia cerca di riavvicinarsi ma l'Italia non si scompone, la difesa concede gran poco e Datome regala spettacolo lungo tutto il parquet e scappiamo sul 48-32; Pianigiani concede parecchi minuti ai “gregari” Poeta e Vitali ma gli azzurri sono perfetti e ritoccando pure il massimo vantaggio con Gentile (52-35). Nelle schermaglie finali Shved ci “mangia” qualche punto ma al 30' la prima gioia europea di avvicina: 56-42 per noi.

La Russia tenta per l'ennesima volta di rientrare nel match, con Shved e Fridzon (58-49) scende sotto la doppia cifra di svantaggio quando mancano ancora 7'54” ma è il capitano Datome a scacciare le paure con una tripla di importanza capitale (61-49). I russi non demordono mai e arrivano a -8 (71-63) a 90” dalla sirena finale, Belinelli sbaglia qualcosa di troppo dalla lunetta e Monya mette assieme una rimonta pazzesca (72-68) quando mancano solo gli ultimi 24”. Pianigiani chiama time-out per organizzare l'attacco al pressing russo, la palla arriva all'eroe di serata: Datome che si rivela glaciale dalla lunetta (74-68).



Finisce quindi 76-69; Italia bellissima per 38', poi forse la paura, forse la troppa sicurezza ci ha giocato un brutto scherzo obbligandoci a soffrire sino alla sirena finale. Prendiamola come una lezione: in una competizione del genere, e contro qualsiasi avversario, servono sempre e solo 40 minuti di intensità totale. Se gli azzurri li faranno allora potranno togliersi altre soddisfazioni, magari già da domani quando alle 17:45 incroceranno i giganti turchi.



IL TABELLINO

RUSSIA – ITALIA 69-76

RUSSIA: Karasev 3, Sokolov 2, Valiev 3, Fridzon 12, Voronov 5, Kulagin, Shved 17 (5 assist), Antonov 8, Monya 13 (5 rimbalzi), Khvostov, Savrasenko, Ponkrashov 6. Coach: V. Karasev

ITALIA: Aradori 13, Gentile 8, Rosselli, Vitali, Poeta, Melli 2, Belinelli 16 (5 assist), Diener 6, Cusin 6 (9 rimbalzi), Datome 25, Magro, Cinciarini. Coach: Pianigiani.

Bell'articolo Lorè!

Sinceramente con la Russia nonostante la situazione non ero pessimista, perché AK47 sposta tanto, e la sua assenza si è vista infatti.

Ora sotto con la Turchia, oggi sconfitta dalla Finlandia.. dai Italia!

Secondo me 3 giocatori devono tenere assolutamente questa forma se vogliamo vedere l'Italia andare avanti: Datome, Cusin e il Beli.
Ieri Cusin in difesa pur essendo l'unico centro è stato veramente stratosferico, ha fatto la sua a rimbalzo e ha difeso benissimo traumatizzando letteralmente i lunghi russi. Belinelli ieri ha sempre forzato qualche cagata e qualche tiro, però nel complesso ha un bilancio più che positivo, deve però assolutamente migliorare ai liberi, ieri percentuale bruttina.
Datome...che dire...semplicemente Gigi, quando serve piazza il punto o la giocata importante, dai liberi è ormai diventato perfetto....
Il resto della squadra invece deve difendere come ieri, perchè il vantaggio massimo siamo riusciti a metterlo con la difesa, quando abbiamo iniziato a calare di intensità nel difendere i russi ci hanno fatto male...
In ogni caso abbiamo giocato molto bene ieri, speriamo di riuscire a ripeterci anche stasera, sarebbe importante...e soprattutto la Turchia è un test di livello ancora superiore alla Russia.