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Alessandro Volta torna a Como per dare ulteriore gloria alla città sul Lario. Visto che comunque si tratta di un grandissimo inventore, un moderno Prometeo che ha permesso all'umanità di generare energia elettrica, mi sembrava la persona adatta per inventare un modo per salvare questa squadra di disperati Il segreto del nostro Genio è tutto nel rivoluzionario metodo Scroccare, Mendicare, Delegare e Affidarsi alla Fortuna! Lasciate che ve lo illustri passo passo, perchè mi rendo conto che un approccio così avanguardistico può sopraffare di primo impatto.
Primo passo: Scroccare. Il 15 Maggio Alessandro prende in carica un Como già sicuro della promozione e grazie alla vittoria all'ultima giornata contro l'Ascoli si prende tutto il trionfo e partecipa alla festa scudetto. Il suo predecessore e autore del successo, Moreno, viene presto dimenticato e anzi, viene proprio lasciato fuori dalla festa promozione in discoteca su istruzione del nostro scaltro inventore.
Passato il primo, ma fondamentale step, si passa al secondo: Mendicare. Il nostro illustre proprietario, l'indonesiano Robert Hartono, ha un patrimonio stimato intorno ai 20 miliardi. Senza andare a fare i conti in tasca a nessuno possiamo dire che un budget di 3 milioni e spicci per i trasferimenti è un po' sotto corda, soprattutto se consideri il tetto salariale di 15 milioni annui. Se poi aggiungiamo che di questi 3 milioni, 2,5 sono bloccati per il riscatto obbligatorio di Cerri, si arriva ad una situazione unica in massima serie Un allenatore normale si sarebbe lamentato di dover fare mercato con un calippo e due chupa chups, ma non il nostro Genio: Volta è stato implacabile! Ha passato giorno e notte fuori dall'ingresso Dei Campini, oggi noti come CS Davide Astori, a chiedere l'elemosina. Dopo quasi un mese di duro lavoro è riuscito a sciogliere il cuore di mister gabibbo72 che gli ha lasciato in prestito gratuito Luis Munteanu e Nikola Iliev.
Dopo aver fatto qualche seduta di chiropratica per risistemare la schiena e l'osso sacro, Alessandro Volta è passato al terzo passaggio: Delegare. Per quanto efficace, il mendicare non è molto efficiente, per costruire una intera rosa è quindi necessario evolversi. Il nostro capo scout, non nel senso di lupetto eh, si chiama Graham Carr e ha statistiche ottime. Ha pure 78 anni, però, e tra pastiglie e cateteri organizzare un suo spostamento diventa davvero impegnativo. Quindi qui sorge la necessità di Delegare lo scouting alle società amiche, in modo da poter avere scouting di qualità e rapido. Ecco che allora Alessandro Volta si presenta con i suoi occhioni lucidi a Firenze e Reggio Calabria e ottiene due o tre nomi dal mercato degli svincolati. Arrivano quindi a Como Bianda e Guti che alzano la qualità della rosa a un livello vicino a quello della Serie A
Ultimo, ma forse più importante aspetto: l'Affidarsi alla Fortuna. Quando hai uno scouting così lento e ridotto puoi contare solo sul passaparola, con la speranza che la Dea Bendata ti baci e ti faccia prendere un bel giocatore. Questo è il caso di Roger Martinez, che nelle ultime settimane di contratto con l'America era nell'hotel in cui il nostro vice, Dario Migliaccio, si godeva le vacanze. Si sono conosciuti tra un'omelette e una frittata ipocalorica a colazione, e alla fine lo abbiamo convinto a venire a Como a parametro zero su Zoom. Vi porto un altro esempio: abbiamo cercato un portiere per l'intera estate, ma siamo stati rifiutati da tutti, incluso il portinaio Via Passeri 3. Poi per caso viene fuori che la badante di Graham Carr, la cara signora Ruda, ha un nipote 25enne che gioca a calcio in Albania in porta. E così paghiamo 130 mila euro al Laci e lo tesseriamo con noi. Quando arriva, Mica viene fuori che è pure un mezzo buon giocatore??
E così si chiude il nostro mercato super low cost. Come vi ha fatto vede già Dave, siamo la squadra che per distacco spende meno in Italia. Tanti dubitano e dubiteranno del metodo SMDAF, tra cui gli incompetenti che hanno fatto le quote per la nuova stagione. La squadra di Volta è data a 1001 e pare destinata alla retrocessione senza appello.
Ma quanti di voi sono come la sorellina di Arthur qui sopra? Siete in tempo per salire sul carro e rinfacciare la vostra posizione a tutti quelli che si aggiungeranno più avanti!
La stagione Comasca inizia però senza Alessandro Volta alla guida dei suoi, richiamato per impegni personali. L'esordio stagionale, nella partita valevole per il 1° turno di Coppa Italia contro il Brescia, è stata gestita dal nostro vice Migliaccio. Gara non brillante che si chiude con la sconfitta e conseguente eliminazione. Poco male, ci aspetta una stagione di lacrime e sangue, tanto meglio avere solo la Serie A
Per l'esordio in A, 21 anni dopo l'ultima volta, torna in panchina il genio comasco. Andiamo a Udine a sfidare una squadra che pochissimi giorni fa ha perso Beto e non ha ancora avuto modo di sostituirlo. I bianconeri vengono completamente sopraffatti da un Como che gioca come il Real Madrid in giornata di grazia. Partita a senso unico, gestione praticamente perfetta dei ragazzi che tornano sul Lario con 3 punti, grazie a una doppietta su corner di Mathias Jorgensen, anche lui arrivato a zero dalla Premier League.
L'esordio in casa, subito prima della pausa nazionale e immediatamente dopo la chiusura del mercato, ci vede ospitare il Bologna. Soffriamo parecchio la velocità di Barrow e la classe di Orsolini, e andiamo sotto alla mezz'ora. Il primo tempo però lo chiudiamo 1-1 grazie ad un bellissimo gol di Martinez. La partita cambia quando mettiamo in campo il figlio illeggittimo di Maradona e Pelè cresciuto dalla coppia di fatto Messi-Ronaldo, che trasforma completamente il ritmo di gioco e la qualità del nostro calcio. Per un brevissimo momento il Bologna resiste, impattando bene il 2-1 con un 2-2 semi immediato, ma poi la slavina Como si abbatte sui felsinei. 5-2 e Como a punteggio pieno dopo 2 partite. Ma qualcuno ha sentito questo cambio di categoria???
E anche se l'hanno già postata tutti, guardiamola ancora una volta questa bellissima classifica! Como che guarda tutti dall'alto in basso! E se volete siete ancora in tempo per puntare su Roger Martinez pallone d'oro!
Chiudiamo questo lunghissimo aggiornamento con uno sguardo a chi ci aspetta alla fine della pausa nazionali...
Altri 3 punti facili?
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