A vencer desde 1923

L'anno scorso avevamo iniziato con l'analisi della rosa, seguita dalla presentazione del sistema di gioco come naturale conseguenza dei punti di forza della squadra.

Eppure, il 3-4-1-2 nato con la mia esperienza alla guida del Cacereno e poi esportato a Cordoba, mi ha permesso di divertirmi come raramente mi è successo in questi anni di FM

Per questo ho deciso di riproporlo, nonostante la squadra non abbia esterni di ruolo e il suo miglior giocatore sia un terzino, che è stato mandato nella squadra B finchè non impara a giocare più avanti

Spero funzioni, se non funziona accetterò l'esonero e mi inventerò qualcosa con una nuova squadra. Tanto almeno un malus in questa carriera ce lo aspettiamo un po' tutti

Quindi eccolo, il famoso 3-4-1-2:



E' fondamentalmente un 3-4-1-2 con il gegenpress di default, ma con due accorgimenti apparentemente controintuitivi ma che a quanto pare funzionano quindi me li sono tenuti

Il primo, e più evidente, è la mentalità. Un po' per controbilanciare la presenza di 7 giocatori posizionati dalla cintola in su, la mentalità non è offensiva come nel classico gegenpress ma è prudente. Allo stesso tempo c'è un solo giocatore con compiti offensivi, una delle due punte. Questo su FM22 portava l'altezza media della squadra ad abbassarsi e a una notevole diminuzione delle occasioni avversarie, sebbene esse fossero spesso letali, probabilmente perchè arrivate in contropiede.

L'altro accorgimento è la completa rinuncia al pressing sul portiere. La cosa più saggia che può fare un portiere sotto pressione è lanciare lungo; cosa che per me, abituato a circondarmi di giocatori tecnici e poco dominanti nel gioco aereo, è controproducente. Meglio permettere al portiere di dialogare con i difensori e subissare di pressing direttamente loro: del resto, a un livello come la quarta divisione portoghese, i difensori sono comunque parecchio propensi all'errore in fase di impostazione.

Almeno, questa è la spiegazione che ho dato a questa roba che l'anno scorso è sembrata funzionare. Magari funziona tutto al contrario, o magari quest'anno prendiamo le imbarcate. Non lo so, vediamo che succede



Questa è la rosa che mister Duarte ha scelto come base di partenza.

Ribadisco che manca il miglior giocatore della squadra, il terzino Junior Oto'o, che ha il potenziale per giocare a tutta fascia ma semplicemente non è abituato. GIocatore che fa dell'esplosività e della velocità il suo punto di forza, mi stupisce effettivamente che sia stato abituato a giocare basso per tutta la sua carriera. Speriamo di riuscire a convertirlo, altrimenti lo venderemo visto che è uno dei pochi giocatori monetizzabili che abbiamo in squadra

Andiamo un po' a guardare i reparti.

Portieri nella norma, dallo stile tradizionale. Bozinoski parte titolare e ha dei margini di miglioramento, alle sue spalle il veterano Guerra. Non mi convincono tantissimo, c'è molto meglio fra gli svincolati, potrei sostituirli.

La difesa è un reparto molto incasinato, composto da giocatori nella media e da potenziali crack che però devono essere riadattati a difensori centrali. L'unico giocatore quasi sicuro del posto da titolare è Musa; occhio a Boyanov e Vinagre, che però devono fare esperienza nel ruolo. Ci sarà probabilmente spazio un po' per tutti.

Desolante la situazione sugli esterni, dove tutti quelli che lottano per il posto sono in realtà delle ali riadattate che non hanno nelle corde il lavoro difensivo che pure gli si richiede. La più forte è Cuca, ma a 32 anni potrebbe essere complicato chiedergli di cambiare il suo modo di giocare. La sua fascia, quella destra, sarà la prima su cui interverremo; poi vedremo cosa troveremo a sinistra.

Ora passiamo al punto forte di questa squadra: il centrocampo. Un reparto pieno di stelle e già ben assortito: i titolari saranno il regista Wallyson, l'incontrista Rui Jorge e, sulla trequarti, Miguel Baptista a sostegno dei nostri attaccanti. Baptista è il miglior giocatore di questa formazione, il mio vice Falè stravede per lui: dice che è un ottimo palleggiatore, che sarebbe un buon giocatore anche per la terza divisione e ama anche giocare le partite importanti. Sarà sicuramente un giocatore fondamentale per noi, con quel bel 17 in determinazione Essendo ben forniti anche a livello di riserve, sicuramente questo è un reparto che non sarà toccato.

L'attacco fa storcere un po' il naso. Gleydisson è l'unico che può giocare titolare; Norte è un buon talento, gli altri due hanno addirittura il contratto dilettantistico. Indispensabile intervenire, anche se non sarà facile perchè le punte costano, i soldi sono pochi e i calciatori vendibili per far spazio non liberano neanche soldi a bilancio visto che li paghiamo a gettone

Come sempre, se siete curiosi non esitate a chiedere gli screen dei giocatori che vi interessano. Sicuramente posterò quelli dei nuovi acquisti

Grazie a tutti e al prossimo aggiornamento ❤️

Il precampionato è finito ma, prima di svelare i risultati, facciamo il punto sul mercato.

Occorre prima chiarire come si struttura il calciomercato qui. C'è una sola finestra trasferimenti che va da luglio a febbraio. Non ci sono limitazioni ai trasferimenti, ci sono limitazioni solo sui prestiti di giocatori stranieri (massimo 8). Non ci sono limitazioni rispetto alla composizione della rosa. L'unico vincolo è la presenza di 14 giocatori cresciuti nel vivaio nazionale fra campo e panchina.

Vediamo quindi cosa ci ha portato questo mercato fatto un po' alla cieca, con il masking degli attributi e senza osservatori




Il meglio che offriva il mercato degli svincolati erano questi due portieri: ho deciso di prenderli entrambi Il primo è Magalhaes, un veterano che ha alle spalle diverse stagioni in diverse squadre di quarta divisione. Van Der Laan è invece un giovane portiere che ha accumulato anche qualche presenza in Segunda Division, ma è stato scartato dalle giovanili di Sporting, Estoril e Casa Pia. Molto promettente, ma poco propenso a migliorarsi. Entrambi offrono un'interpretazione moderna del ruolo di portiere e lotteranno per la maglia da titolare, con Magalhaes leggermente in vantaggio. Sia Guerra che Bazinoski hanno lasciato la squadra a parametro 0.



Come annunciato, l'esterno destro è stato la priorità di questo mercato. Non c'era molta scelta e abbiamo ingaggiato il meglio che c'era fra gli svincolati: David Tex. Neanche lui irresistibile in fase difensiva, ha dalla sua il fatto di conoscere già la posizione e, soprattutto, il fatto di avere solo 22 anni. L'obiettivo è renderlo accettabile anche in fase difensiva, perchè ha già le qualità tecniche necessarie per fare bene. Per far spazio vendiamo Alphonse Mendes, che torna in Senegal.



A sinistra, invece, eravamo così corti che ho comprato un'altra ala pur di non rimanere a mani vuote Carlos Fonseca torna in Portogallo a 35 anni, dopo esperienze in Bulgaria e Kazakistan. Offre anche lui un'interpretazione molto offensiva del ruolo, giocando anche a piede invertito; dalla sua però ha una grande duttilità e un vasto assortimento di qualità tecniche e mentali da cui attingere. Sicuramente un upgrade rispetto ad Almeida, in attesa di trovare una soluzione definitiva l'anno prossimo.



I buoni attaccanti svincolati si pagano fior di quattrini, e noi non abbiamo più di 30000€ annui da dare a un giocatore. Scegliamo quindi la strada dell'investimento puntando pochi spicci su Bruno Falcao, fantasista 21enne proveniente dal vivaio dello Sporting. Il suo compito principale sarà dialogare con Baptista e il vero terminale offensivo, Gleidysson.



Il precampionato va bene: tutte le avversarie erano di caratura inferiore, e abbiamo portato a casa la vittoria contro tutte. Preoccupa, però, l'aver subito gol in quattro partite su cinque: cosa succederà contro attacchi più pericolosi?