La vita di un mister-
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Vediamo allora il nostro austriaco che è chiamato ad un riscatto. Ha fatto un percorso di crescita personale importante, nato da una delusione come tutte le storie migliori. Vedremo la Virtus Verona, che sembra sicuramente meno impegnativa di una partenza senza giocatori e staff in rosa, ma non per questo comoda. . -
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E come potrei non esserci? Il nostro Gewicht deve ripartire di nuovo da zero, o quasi, dopo le ottime stagioni sulla panchina della RB Torino...una carriera che ho ancora impressa in mente.
Come al tuo solito, non deluderai...considerando specialmente i paletti che ti sei imposto e che renderanno ancora più divertente seguirti.. -
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Quanti siete
Grazie ragazzi!CITAZIONE (ToxicBeer @ 9/1/2023, 05:10)Questa storia mi piace tantissimo! Tutto il passato del mister che torna nel presente per portare a termine una salvezza per nulla scontata, se quella con la RB Torino è stata fantastica sono sicuro che questa non sarà da meno
Grazie mille, l'incipit voleva riprendere la storia dell'alter ego creato per FM!CITAZIONE (Dan!ele @ 9/1/2023, 08:17)Seguo!
Interessante questa cosa del RedBull Torino, fa perdere un pò di realistico al gioco ma interessante
Sì, da un lato sì. Fa parte del percorso da allenatore dell'alter ego che ho scelto di creare due anni fa su FM. Sono molto legato a lui e questo background andava riproposto.CITAZIONE (JohnBonham @ 9/1/2023, 09:01)Nessuno sapeva della Red Bull Torino e forse nessuno sa che questa carriera parte con un incipit autobiografico
La Virtus Verona non è una scelta fra le più complicate che ti ho visto fare, oltre al background di poco conto del club ci sono dei paletti autoimposti che ti renderanno la vita difficile.
La partenza sarà in salita ma so che hai la capacità di sorprenderci
Hai ragione.. avrei fatto meglio a spiegarlo in un piccolo spoiler.. non ci ho pensato
I paletti saranno ciò che farà la differenza, lo sai, ormai mi conosci
CITAZIONE (BlackMamba9381 @ 9/1/2023, 09:02)Seguo!
Benvenuto!CITAZIONE (Davand @ 9/1/2023, 10:19)RedBull Virtus Verona? La intro è bella però come dice il collega.. quella RedBull Torino messa lì in mezzo merita un approfondimento
No no no, la Redbull è solo una parte del percorso del mister che ho scelto di creare due anni fa su FM. Creai un db apposito dove, da zero, fondai la Redbull Torino Era una carriera fatta su FM2021.CITAZIONE (RyoSaeba84 @ 9/1/2023, 10:20)seguo
Benvenuto!CITAZIONE (Zio Fish @ 9/1/2023, 11:50)Vediamo allora il nostro austriaco che è chiamato ad un riscatto. Ha fatto un percorso di crescita personale importante, nato da una delusione come tutte le storie migliori. Vedremo la Virtus Verona, che sembra sicuramente meno impegnativa di una partenza senza giocatori e staff in rosa, ma non per questo comoda.
E' vero, almeno una base c'è. Ma il contro è dover lavorare ed adattarsi a quello che è presente in rosa.. e magari non sarà tutto congeniale/funzionale al progettoCITAZIONE (AdeptoFutbolista @ 9/1/2023, 14:34)E come potrei non esserci? Il nostro Gewicht deve ripartire di nuovo da zero, o quasi, dopo le ottime stagioni sulla panchina della RB Torino...una carriera che ho ancora impressa in mente.
Come al tuo solito, non deluderai...considerando specialmente i paletti che ti sei imposto e che renderanno ancora più divertente seguirti.
Grazie e benvenuto Martin!
La carriera alla Redbull fu qualcosa di pazzesco, ancora oggi torno spesso a rileggerla
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Ci sono 
Mister Gewicht non avrà mica intenzione di usare il famigerato schema 5-5-5 del grande Canà? 
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Storia introduttiva molto interessante, ora vediamo quale sarà il club da salvare in questa occasione
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Eccomi ci sono anche io
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Mi piace tanto quando la storia di un alter ego prosegue. Ho fatto anche io così. Certi alter ego diventano quasi "personaggi pubblici" nelle carriere, quindi appoggio TOTALMENTE! 
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+1 .Mi piace tanto quando la storia di un alter ego prosegue. Ho fatto anche io così. Certi alter ego diventano quasi "personaggi pubblici" nelle carriere, quindi appoggio TOTALMENTE!
Mi unisco al collega anche se il mio filotto continua nel nome della carriera e nel tipo di pretesto narrativo che costruisco attorno alla prima squadra (club allenato da un grande mister del calcio)!. -
.CITAZIONE (william_79 @ 9/1/2023, 17:21)Ci sono Mister Gewicht non avrà mica intenzione di usare il famigerato schema 5-5-5 del grande Canà?
Benvenuto William
Era indeciso con il modulo a farfallaCITAZIONE (bicenz @ 9/1/2023, 19:31)Storia introduttiva molto interessante, ora vediamo quale sarà il club da salvare in questa occasione
Ehm.. nel post precedente c'è già il clubCITAZIONE (Stefano™ @ 9/1/2023, 19:32)Eccomi ci sono anche io
BenvenutoCITAZIONE (BORRiELLO @ 9/1/2023, 19:57)Mi piace tanto quando la storia di un alter ego prosegue. Ho fatto anche io così. Certi alter ego diventano quasi "personaggi pubblici" nelle carriere, quindi appoggio TOTALMENTE!
Non dirlo a me, guarda.. ho sempre invidiato chi riusciva a crearsi un alter ego nei videogiochi da poter usare in qualsiasi contesto. Per puro caso, un giorno, è nato Gewicht e non l'ho più lasciato. Che poi, sostanzialmente è il mio nome/cognome tradotto in austriacoCITAZIONE (Luca Marsico @ 9/1/2023, 20:20)Mi piace tanto quando la storia di un alter ego prosegue. Ho fatto anche io così. Certi alter ego diventano quasi "personaggi pubblici" nelle carriere, quindi appoggio TOTALMENTE!
Mi unisco al collega anche se il mio filotto continua nel nome della carriera e nel tipo di pretesto narrativo che costruisco attorno alla prima squadra (club allenato da un grande mister del calcio)!
Sì, anche io avevo cominciato a seguire questa scelta: il nome del titolo della carriera, ad esempio
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+1 .CITAZIONEChe poi, sostanzialmente è il mio nome/cognome tradotto in austriaco
Ho fatto la stessa roba ma in Greco
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IL VENETO AUSTRIACO: LA STORIA CHE SI RIPRESENTA. “Abbiamo l’obbligo di regalare la salvezza a questi tifosi”. Con questa frase il neo-tecnico dela Virtus si è presentato ai nostri microfoni, citando la medesima esclamazione detta ai ragazzi dopo il primo incontro sul campo avvenuto questa mattina allo stadio Mirko Mazzola di Verona.
L’austriaco, nonostante la giovane età, ha le idee ben chiare in testa. Il suo ultimo periodo in panchina lo ha sicuramente rafforzato a livello di esperienza ed ora si sente pronto ad affrontare una nuova battaglia.
Il gruppo che eredita dall’ormai ex tecnico-presidente (solo più patròn, ora), è un gruppo decisamente coeso fornito di elementi discreti sia a livello caratteriale che a livello tecnico. Le richieste del mister 32enne sono decisamente elevate per quanto concerne il lavoro sul campo ed i ragazzi hanno accettato di buon grado il progetto esposto.
La chiamata dalla Virtus arriva praticamente ai primi di luglio, con l’inizio immediato della pre-season coadiuvata da una serie di test-match amichevoli ancora da stabilire, le quali introdurranno i rossoblù all’esordio in campionato.
LA SCHEDA DEL MISTER. Nato a Salisburgo il 18 maggio 1990, Marko compie un cammino da calciatore di buon livello, calcando campi da professionista e mettendosi spesso in mostra per le doti tecniche ed intuitive.
La carriera da allenatore comincia nelle giovanili della scuderia Redbull a casa sua, in Austria. Il conseguimento del patentino UEFA C è la ciliegina sulla torta di un percorso eccezionale che lo porta a vedere e praticare il calcio in una forma molto moderna, dinamica e fluida, dove il concetto base si antepone ai classici schemi, esaltando le qualità dei giocatori a disposizione e rendendo il posizionamento l’arma determinante.
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PORTIERI. Ogni presentazione rosa che si rispetti, ha inizio con i portieri. Il reparto più arretrato della Virtus Verona può contare su ben tre elementi, di cui solamente due sono di proprietà del club. Il numero 1 che dovrà dimostrare le sue qualità è sicuramente Alessandro Giacomel, 23 anni, 1.95 cresciuto nelle giovanili di Empoli e Padova. Nel 2018 sposa la causa rossoblù per non abbandonarla più. Il secondo portiere presente in rosa invece, risponde al nome di Sheikh Sibi, ghanese classe '98 che ha compiuto tutta la trafila nel settore giovanile della Virtus. Conosce molto bene l'ambiente ed è riuscito comunque a collezionare ben 76 presenze. Estremo difensore affidabile, si giocherà le carte per la titolarità con il giovane italiano. Chiude il cerchio Ovidijus Siaulys, 22enne di nazionalità lituana in prestito dalla Virtus Entella. I liguri hanno deciso di cederlo a titolo temporaneo con la sperana di vedergli collezionare minuti, ma sarà difficile vederlo in campo.. 
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DIFENSORI. Procedendo avanti di un reparto, troviamo una grossa preponderanza di difensori centrali a discapito di lacune numeriche sulle corsie esterne. Partendo proprio da queste ultime, gli unici uomini presenti sono Gianni Manfrin e Manuel Daffara, qualitativamente due ottimi giocatori dotati, oltre che di tecnica, anche di grande esperienza. Servirà sicuramente integrare degli elementi e, attualmente, Mattia Santi (prestito dal Vicenza) è stato aggregato dalla Primavera. Come detto, la lista dei centrali è lunga, ma a differenza delle catene esterne, qui manca un vero e proprio leader tecnico. In ottica di una papabile difesa a tre, i favoriti per una maglia da titolare sono Marco Ruggero, Carlo Faedo e l'ottimo prospetto Francesco Mazzolo, sul quale hanno già messo gli occhi società del calibro di Perugia, Bari e Cittadella. Luca Munaretti risulta essere una via di mezzo fra le due posizioni e con il tempo si stabilirà la miglior collocazione, mentre Stefano Cella (prestito dalla Cremonese) convince solo per le rotazioni. Anche qui è stato prelevato dall'under 20 ed aggregato in prima squadra Lorenzo Cellai, giovane interessante ricevuto in prestito gratuito niente meno che dalla Fiorentina. 
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CENTROCAMPISTI. Centro nevralgico della squadra formato da ben nove elementi, tutti nella zona centrale. Una vastità di scelta impressionante, ma anche un vincolo piuttosto evidente per il tecnico austriaco nell'utilizzare almeno un centrocampo a tre, per evitare di scontentare troppi giocatori. I prestiti sono ben quattro: Mattia Turra, 19enne dall'Hellas Verona, è quello più indietro nelle gerarchie, mentre Raul Talarico (20), Simone Tronchin (19) e Leonardo Zarpellon (23) arrivano in blocco dal Vicenza con la speranza di trovare maggior spazio in questo contesto. La lotta sarà alla pari con i giovanissimi di casa Virtus Gianmarco Begheldo e Filippo Vesentini, con quest'ultimo tenuto in grande considerazione per gli ottimi valori in rapporto all'età. Lorenzo Lonardi invece si giocherà la permanenza al club, dato che è già in lista trasferimenti da prima dell'arrivo di Gewicht, mentre chiudono la lunga lista due papabili titolari: Marco Amadio, 23 anni ed alla terza stagione con la maglia rossoblù e l'espertissimo Emil Hallfredsson, ormai giunto alle 38 primavere ma da considerare ancora un valore aggiunto per la categoria. 
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ATTACCANTI. Il reparto più caldo, quello che dovrà fare veramente la differenza nei match che contano se questa Virtus vuole portare a casa punti-salvezza importanti e pesanti. Anche qui ci sono diverse carte da poter utilizzare, lasciando persino libero il neo-tecnico nello sbizzarrirsi per valutare diverse soluzioni alternative, di partita in partita. Ciò che salta immediatamente all'occhio, sono chiaramente i giocatori più rappresentativi, ma anche i più anziani: capitan Domenico Danti, numero dieci e 33 anni sulle spalle, Juanito Gòmez, l'ex Hellas Verona, fantasista a tutto campo ma con 37 anni suonati e Andrea Nalini, esterno destro/sinistro anche lui over30. Giocatori di qualità, ma che dovranno essere dosati ed utilizzati nella maniera più congeniale. Attenzione poi a Michael Fabbro, bomber appena giunto in Veneto da un'offuscata esperienza in quel di Siena, pronto al riscatto. Matteo Casarotto, così come Ismet Sinani sono delle scommesse vere e proprie: prelevati dalle divisioni inferiori (eccellenza al Montecchio per l'italiano e Serie D al Levico per il kosovaro), non hanno pressione addosso e possono fare la loro parte nella corsa per non retrocedere. Da non sottovalutare è il profilo di Edoardo Priore, scuola Torino, classe 2002 ed un avvenire piuttosto promettente per quanto riguarda la scheda personale. Verrà sicuramente impiegato durante il pre-season e si giocherà le sue chance. Chiude la lista il "solito" aggregato dalle giovanili, Edoardo Olivieri: lui è veramente tanto giovane, parliamo di un 2005 su cui la Virtus punta molto per il futuro ed avrà la possibilità di mettersi in mostra in qualche sporadica occasione. . -
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Secondo me Juanito Gomez può insegnare calcio nonostante i 37 anni in questa categoria 
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Ottimo mix di giovani ed esperti.
Emil pronto a fare tanta legna anche qui in serie C.. -
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Juanito Gomez, Emil Halfredsson e Fabbro sono giocatori che possono fare molto molto bene anche se ormai avanti con l'età. Rosa piuttosto ampia tranne che negli esterni di difesa, dove dal mercato deve obbligatoriamente arrivare qualcosa .
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