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Europei di basket 2013

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  1. bekvr83
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    CITAZIONE
    Mamma gli italiani! Turchia spazzata via!

    Capolavoro degli azzurri che dominano senza attenuanti una Turchia lontana parente dello squadrone di tre anni fa.

    05.09.2013 19:40 di Lorenzo Belli

    Da Capodistria arriva la conferma che tutti ci auguravamo: è grande Italia! Gli azzurri dopo aver piegato la Russia abusano di una Turchia lenta e prevedibile che cerca di metterla sulla maggior prestanza fisica ma viene spazzata via dall'energia dei ragazzi di Pianigiani. Si viaggia a due ritmi totalmente diversi e la freschezza azzurra ha la meglio in maniera netta e convincete. Se ieri il protagonista assoluto era stato Datome (oggi ci regala una “virgola) stasera la palma del migliore in campo è ardua assegnarla; Melli, autore di una doppia-doppia decisiva visti i problemi di falli di Cusin, è stato il primo a rendersi protagonista assoluto; Aradori è l'uomo del break decisivo nel terzo periodo, Gentile il leone che ha tenuto a bada le ambizioni di rimonta turca, Belinelli la presenza costante nell'arco dei 40'.

    Ora un meritato giorno di riposo, poi sarà tempo di incrociare la Finlandia per un imprevedibile scontro al vertice del girone D.



    IL MATCH

    L'inizio non è facile, i turchi sono intenzionati a riprendersi quello che hanno lasciato ieri contro la Finlandia e mettono subito in campo la maggior fisicità (altezza media 201 cm); gli azzurri traballano e si trovano con Cusin quasi subito gravato di due falli ma rimangono a contatto grazie ai numeri di un grandissimo Melli (addirittura 10 punti nel periodo iniziale) che è pronto a replicare ad ogni giocata dei bianco-rossi; anche dopo la tonante schiacciata di Erdem l'Italia non cede, anzi con le triple in serie di Gentile e Belinelli si regala un insperato vantaggio (22-19) a fine prima frazione

    Gli azzurri proseguono il loro buon momento e con Gentile toccano il massimo vantaggio (26-19). Tanjevic scuote i suoi, Arslan recepisce e suona la carica: prima un assist e poi la tripla (26-30) che riavvicina pericolosamente i turchi. Pianigiani trova altre energie insperate dalla panchina grazie a Vitali e Poeta (37-28); la Turchia è più grossa e potente, e lo dimostra sotto le plance, ma gli azzurri sfruttano alla perfezione la maggior rapidità, le nostre penetrazioni sono lame nel burro di una difesa turca troppo lenta per chiudere le incursioni di Belinelli. Al 20' l'Italia si conferma bella e concreta, il vantaggio di dieci lunghezze (44-34) è più che meritato.



    Al rientro sul parquet ti attendi la replica dei turchi ma invece è solo Italia, una bellissima Italia. Belinelli chiude una veloce transizione sparando da oltre i 6.75 il canestro del +15 (51-36); Tanjevic prova a rifugiarsi in una zona e alla forza di Asik in attacco, non è una scelta felice, almeno quella difensiva: Aradori scalda la mano al tiro pesante (finirà con un 4/5) e punisce ripetutamente gli statici avversari, quando anche Cinciarini insacca da oltre l'arco è massimo vantaggio a +18 (66-48). Turkoglu e Cetin provano a dare segni di vita ma Gentile offre sprazzi di pura classe e al 30' siamo in pieno e saldo controllo sul 74-57

    La Turchia indovina le triple con Balbay e Turkoglu (77-63) mentre noi perdiamo Belinelli che si fa cogliere nel quarto fallo con ancora oltre 6' da giocare; ma è un Italia matura e sicura di se e non si scompone: difende duro e anche se commette qualche fallo di troppo non è un problema vista l'oscena percentuale al tiro libero dei turchi (finiranno con 16/28 pari al 57% ) e in attacco abbiamo un Gentile estremamente proficuo che insiste nel martellare la retina turca (86-68 -2'). I titoli di coda scorrono via tranquillamente, l'Italia si prende la seconda vittoria in questo Europeo e, in caso di vittoria della Grecia nel match seguente, mette un piede nella seconda fase. Finisce 90-75 per un Italia che non vedevamo tanto bella ed emozionante da quasi un decennio.



    IL TABELLINO

    ITALIA – TURCHIA 90-75


    ITALIA: Aradori 23, Gentile 20, Rosselli ne, Vitali 5, Poeta 2, Melli 14 (10 rimbalzi), Belinelli 17, Diener 2 (4 assist), Cusin 2, Datome, Magro ne, Cinciarini 5. Coach: Pianigiani.

    TURCHIA: Balbay 3, Preldzic 9 (8 rimbalzi), Guler 3, Batuk ne, Ilyasova 11, Erden 4, Cetin 11, Savas ne, Gonlum 7, Arslan 3 (4 assist), Asik 12, Turkoglu 12. Coach: Tanjevic

    fonte: pianetabasket.com
     
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  2. Sals94Juve
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    Forse riusciamo a scappare via...la Finlandia ci sta tenendo bene fino ad ora, sta difendendo bene :soso:

    Diener fuori, possibile infortunio al ginocchio :soso:
     
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  3. Sals94Juve
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    Vinta anche questa :powa: :powa:
    Cusin e Melli sopra le righe fino ad adesso, veramente l'arma in più che nessuno si aspettava di avere a disposizione secondo me :soso:
     
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  4. bekvr83
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    Italia da battaglia: vittoria e seconda fase assicurata

    Prova di carattere degli azzurri contro i ruvidi finlandesi. Finisce 62-44 e strappiamo il pass per la seconda fase.

    07.09.2013 19:47 di Lorenzo Belli

    Non sempre si può essere belli, piacevoli e divertenti. Per avanzare in un torneo cosi ostico bisogna sapersi sporcare le mani; i nostri ragazzi dimostrano di non aver problemi a farlo. Dimenticate le percentuali da capogiro delle prime giornate si è accettato e contrastato il gioco fisico, spigoloso e maschio dei finlandesi. Se contro la Turchia festeggiavamo un Italia scintillante, oggi siamo a compiacerci di avere una nazionale in grado di passare comodamente alla versione operaia. Brava e paziente ad aspettare il momento giusto, l'Italia nel terzo periodo ha colpito scrollandosi da addosso la pressione della Finlandia e ha dimostrato una volta di più che la nostra forza è il gruppo e non il solista; un solo giocatore in doppia cifra, Datome a quota 10, ma tutti quelli che hanno giocato quando c'era ancora intesità a referto (“virgole” solo per Poeta, Vitali e Magro entrati nel “garbage time”). Siamo qualificati alla seconda fase di questo Europeo e ora, dato che la fame vien mangiando, ci prepariamo a incrociare la fortissima Grecia di Trinchieri per provare a vincere il girone, obbiettivo ambizioso? Forse, ma sino a quattro giorni fa nessuno avrebbe scommesso su una partenza 3-0 dei nostri ragazzi.



    IL MATCH:



    Impatto migliore della Finlandia con Salin grande protagonista (2-6), gli azzurri arrancano e sembrano in difficoltà contro l'energia dei biondi scandinavi. Pianigiani si gioca la carta Diener per un Cinciarini incerto ma il vero problema è ben presto evidente: l'Italia ha le polveri bagnate al tiro pesante mentre i finnici non perdonano da oltre l'arco: tripla di Rannikko (12-17), ci deve pensare Datome a tenerci a galla; al 10' è 14-17 per i bianco-blu.

    La Finlandia è più reattiva, gli azzurri soffrono anche perché i nostri esterni non sembrano in grado di ferire la difesa avversaria; Koponen dalla lunetta ci spinge sempre più lontano (18-24). L'Italia capisce che non bisogna far altro che armarsi di pazienza, chiudere la difesa a doppia mandata e guadagnarsi tanti falli in fase offensiva, convertendo i liberi impattiamo. Poi Cusin con (grande protagonista in difesa) riusciamo finalmente a mettere la freccia (28-26) nell'ultimo minuto di gioco del tempo; e le giocate Aradori ci garantiscono un piccolo margine (31-26) quando si rientra negli spogliatoi. Match intenso, magari poco spettacolare ma di quelli che fanno vedere di che pasta è realmente fatta la nostra rappresentativa.



    L'Italia è lenta e ben braccata dalla difesa finlandese e se a questo aggiungiamo la nostra totale assenza al tiro pesante ecco spiegato il puntuale riavvicinamento dei finnici (33-32). Belinelli si scuote, dopo 9 errori trova il primo canestro dal campo che desta anche i compagni: l'Italia è trasformata e finalmente incisiva e lucida in attacco, Cinciarini e Aradori confezionano il vantaggio in doppia cifra (42-32). Melli offre energia preziosa sotto le plance sia in fase offensiva che difensiva (bellissima stoppata a Koponen) e chiudiamo il terzo parziale avanti per 46-34.

    Rosselli, che infila una tripla, e Cinciarini ci regalano il massimo vantaggio (51-34) prima che Finlandia trovi la via del canestro dopo quasi 10' di astinenza con Mottola ma oramai il match ha poco da raccontare; gli scandinavi non fanno paura e sbagliano l'impossibile dal tiro pesante (finiranno con 3/26, nemmeno il 12%) e quando Belinelli indovina la tripla dall'angolo l'Italia mette in cassaforte la qualificazione alla seconda fase (60-40). Negli ultimi giri di lancette Pianigiani manda in campo pure Poeta, Vitali e Magro ma sarà certamente preoccupato per la caviglia di Diener infortunatosi a fine terzo quarto. L'Italia vince la terza e si prepara a incrociare la Grecia in maniera serena e rendendosi contro sempre di più della grandissima capacità che possiede: adattarsi perfettamente agli avversari e metterli in crisi evidenziato i loro punti deboli. Bene così, lasciateci sognare per questa grande Italia!


    IL TABELLINO

    ITALIA – FINLANDIA 62-44


    ITALIA: Aradori 8 (5 assist), Gentile 9, Rosselli 3, Vitali, Poeta, Melli 6, Belinelli 7, Diener 2, Cusin 8, Datome 10 (8 rimbalzi), Magro, Cinciarini 9 (8 rimbalzi). Coach: Pianigiani.

    FINLANDIA: Koivasto, Nikkila, Muurinen 4, Huff 4, Lee, Salin 8, Kotti 2 (7 rimbalzi), Koponen 8, Haanpaa, Mottola 6, Ahonen 4, Rannikko 8. Coach: Dettman

    Fonte: Pianetabasket.com

    Melli e Cusin sorprendenti ma che avevano le possibilità di tenere il parquet si sapeva; a volte mi domando come è possibile che Melli nella EA7 sia ridotto a un ectoplasma! :cry:

    Per Diener non sembra nulla di grave, forse riposo precauzionale.. vedremo, le prime voci da Capodistria sono rassicuranti! :soso:
     
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    Nella storia del calcio

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    Ingranata la quarta :ita: :ita: :ita: :ita:

    Belinelli monumentale :powa: :powa:
     
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  6. Sals94Juve
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    Cinciarini ha iniziato a ingranare pure lui, fondamentale il Beli, se non giocava bene oggi dopo lo schifo che ha fatto con la Finlandia significava avere un giocatore in meno, e invece prestazione esagerata :soso:
    A rimbalzo ci hanno massacrato, però l'intensità che abbiamo messo nella partita è stata lodevole :soso:
     
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  7. bekvr83
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    Meravigliosa Italia, si arrende pure la Grecia

    Ennesima prova sorprendente degli azzurri che tengono testa ai fortissimi ellenici e poi li piegano nei minuti finali grazie alle giocate di Belinelli.


    08.09.2013 19:45 di Lorenzo Belli articolo letto 526 volte

    Scusate, cambiamo versione: questa Italia non è bella, è meravigliosa. Quaranta minuti da prendere e mettere immediatamente nell'archivio dei match più intensi della nostra nazionale; un capolavoro di volontà, intelligenza e sacrificio da parte degli azzurri che sgambettano la super favorita Grecia e, oltre al pass per la seconda fase, si prendono due punti di importanza vitale verso la corsa che oramai non può che essere il nostro vero obbiettivo: i quarti di finale di questo Eurobasket che sta riscoprendo sempre di più l'animo indomito italiano. Soffriamo, rimaniamo agganciati al match e poi cerchiamo di cambiare passo ma la Grecia non demorde, risale e impatta quando mancano gli ultimi 5' di gioco; a quel punto è facile aspettarsi il crollo mentale della squadra più giovane e meno quotata, nulla di più errato: Belinelli si trasforma nel valore aggiunto tanto atteso e con l'aiuto di una difesa solida e sempre attenta ci regala la quarta vittoria in questo europeo, la dodicesima nei match ufficiali. Grande Italia che, dopo la pratica Svezia di domani, si presenterà a Lubiana con le credenziali di una squadra in grado di giocarsela alla pari con chiunque.

    IL MATCH:

    L'Italia si dimostra sin dalle prime battute senza paura e con un Cinciarini ispirato tiene comodamente testa agli ellenici (7 pari) che da par loro sfruttano benissimo il maggior potenziale fisico; gli azzurri giocano a viso aperto e si permettono anche di mettere la freccia con le giocate di Datome (16-13). Il vantaggio viene però annullato da una tripla di Perperoglou nelle schermaglie conclusive del primo quarto, i 10' iniziali vanno in archivio in perfetto equilibrio a quota16.

    Nella seconda frazione i greci partono meglio sfruttando il proprio strapotere fisico, dominano sotto i tabelloni e armano ripetutamente Printezis che nessuno degli azzurri riesce a limitare, la Grecia così mette in piedi un tentativo di allungo (20-25) che obbliga Pianigiani a chiamare time-out. Al rientro dal minuto di sospensione è Gentile show: prima in penetrazione e poi con un tripla dal palleggio annulla i progetti di fuga ellenici (25-25). Bourousis tenta di ripristinare l'ordine (27-33) ma Belinelli nel minuto finale si scuote e ci consente di rientrare negli spogliatoi sotto di solo due lunghezze, 36-38 all'intervallo e l'Italia è viva e combattiva.

    Si ritorna sul parquet e Belinelli inaugura la terza frazione con un gioco da tre punti che vuol dire sorpasso (39-38), la Grecia torna dal suo “totem” Bourousis che sembra un rebus irrisolvibile in difesa ma gli azzurri giocano perfettamente in attacco e senza paura cercano persino di scappare (51-45). Trinchieri ordina la zona ma, come per tre giorni fa con Tanjevic, non è una brillante idea: triple di Belinelli e Datome, poi la guardia degli Spurs dalla lunetta fissa il massimo vantaggio, +10 azzurro (61-51). Le conclusioni da oltre l'arco dei 6,75 di Perperoglou e Fotsis, questa piuttosto fortunosa, non ci consentono di prendere un vantaggio rassicurante; al 30' è 63-56 per l'Italia.

    La Grecia mostra i denti da grandissima squadra e aggredisce al meglio il parziale finale risalendo in meno di due minuti sino al -3 (63-60), Aradori prova a stoppare i propositi di rientro dei greci ma Zisis è implacabile e tra assist e canestri in proprio trascina gli ellenici al pareggio, 70 pari quando sul cronometro mancano cinque minuti e pochi secondi. Belinelli si guadagna due liberi che ci regalano un piccolo ma prezioso vantaggio (72-70) poi per oltre 3' vincono le difese, errori al tiro da ambo le parti e la sensazione che la prima che fa canestro si prende l'inerzia vincente. In questo clima di “passione” è di nuovo Belinelli ad ergersi protagonista trovando la via della retina con un canestro ad alto coefficiente di difficoltà (74-70 -1'50”); Pianigiani, che da qualche minuto ha rinunciato al play “puro” per avere il terzetto Belinelli, Aradori e Gentile in campo contemporaneamente può essere soddisfatto della nostra fase difensiva e quando Gentile trova il canestro (76-70 -1'14”) sembra fatta. La Grecia prova gli ultimi disperati assalti ma senza la convinzione necessaria e quindi per gli azzurri è facile completare l'opera con Gentile che in contropiede schiaccia in faccia a un irritante Papanikolaou il definitivo 81-72. Domani la Svezia, poi si va' a Lubiana e se gli azzurri confermeranno questa intensità non sarà semplice per nessuno domarci.



    IL TABELLINO

    GRECIA - ITALIA 72-81


    GRECIA: Sloukas 5, Bourousis 11, Zisis 16 (4 assist), Spanoulis ne, Perperoglou 12, Fotsis 2 (5 rimbalzi), Papanikolau 11, Kavvadas ne, Mavrokefalidis 2, Kaimakoglou 6, Bramos, Printezis 7. Coach: Trinchieri.

    ITALIA: Aradori 8, Gentile 16, Rosselli, Vitali ne, Poeta 2, Melli, Belinelli 23 (7 rimbalzi), Diener ne, Cusin 4, Datome 19, Magro ne, Cinciarini 9 (4 assist). Coach: Pianigiani.

    fonte: Pianetabasket.com
     
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  8. Sals94Juve
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    Vinta soffrendo anche questa :powa: Gironaccio però alla seconda fase!
     
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  9. bekvr83
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    CITAZIONE (Sals94Juve @ 9/9/2013, 19:45) 
    Vinta soffrendo anche questa :powa: Gironaccio però alla seconda fase!

    difficile sperare che dalla scrematura riuscisse a passare qualche scarsa! Se giochiamo come fatto fin qui Slovenia e Croazia sono alla nostra portata! :soso:

    breve analisi nel complesso: delusioni imbarazzanti Russia, Turchia, Polonia e anche Israele mandato a casa in un girone di bassissimo livello! :soso: la Macedonia ha avuto un exploit due anni fa, bene bravi e :ciao:

    Montenegro ancora troppo acerbo per fare il salto di qualità, Bosnia che invece si deve martellare gli zebedei dopo aver buttato nel WC la partita di ieri contro la Lituania! :mado:

    Altra nazionale che avrà da recriminare è la Ceka che ieri è riuscita nella non semplice impresa di battere un 5/21 (pari al 23,8%) i tiri liberi! :o:

    La Grecia di Trinchieri ha un piede fuori, i giocatori per mettersi in gioco li ha.. vediamo se il coach (per me messo in una situazione troppo grande per lui al momento, non ha mai allenato una big..) sarà in grado di gestire la pressione; Finlandia, Lettonia e i bimbi serbi sono le sorprese più belle insieme al Belgio bravo a gestire il fortunato sorteggio con l'esperienza dei vari Hervelle e compagni! :soso:

    Giudizio finale sulla prima fase: molto bella! :sisi: il passaggio a 24 squadre era visto da molti come una possibile arma a doppio taglio, invece tutte si sono dimostrate squadre competitive, anche Svezia e Gran Bretagna hanno fatto benino! :soso:
     
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  10. Sals94Juve
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    Beh secondo me il problema del passaggio a 24 squadre è che verso le fasi finali vedremo delle partite più bruttine essendo più stancante la competizione :soso:
     
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  11. Sals94Juve
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    "Belinelli, la stella dei San Antonio Spurs" eccalla la cagata della Rai :mado:
     
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  12. bekvr83
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    Bravo il mio vecchio amico Daniele, 3' di qualità anche se deve imparare a fare almeno un blocco a questo livello!
     
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    Esperienza Principiante

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    Hanno dominato al rimbalzo...
    Poi Dragic era indemoniato
     
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  14. bekvr83
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    L'Italia combatte, ma perde la battaglia con la Slovenia

    Subiamo troppo lo strapotere fisico degli sloveni (ben 15 rimbalzi in più) e le continue penetrazioni di Goran Dragic che, assieme a Zoran Dragic, affondano le nostre velleità.

    12.09.2013 22:58 di Lorenzo Belli

    L'Italia cede il passo alla Slovenia dopo aver combattuto con onore per 39'; troppa la differenza sotto i tabelloni (ben 15 i rimbalzi in più per i “verdi”) per riuscire a venire a capo di un match dove gli azzurri hanno rischiato più volte di affondare per poi riemergere ogni volta con coraggio e determinazione. È mancato l'apporto del miglior Belinelli, compensato però da un Gentile sempre più maturo e decisivo e da bravissimo Cusin, lottatore indomito sotto le plance contro lo strapotere fisico di Begic e Vidmar. Paghiamo con una sconfitta l'incapacità di contenere i continui pick'n'roll sloveni e l'esagerata bravura nello spaccare la difesa di Goran Dragic (22 punti); in attacco un misero 35% da 2 esplica perfettamente la nostra scarsa propensione a trovare punti nell'area pitturata. Nessun dramma però, gli azzurri hanno dimostrato ancora una volta di aver solidità mentale e voglia di lottare in ogni situazione, condizioni fondamentali per continuare in maniera oltremodo positiva questo Europeo.

    IL MATCH:

    Gli azzurri non tremano davanti ai 12mila della Stozice Arena e con Cusin e Aradori rompono il ghiaccio (4-0) di un match intenso; Goran Dragic sveglia i padroni di casa e Nachbar scalda il pubblico con una spettacolare schiacciata (8-9). L'Italia risponde presente: triple di Cinciarini e Datome e piccolo allungo (14-9) che però viene neutralizzato dal dominio sotto le plance da parte degli sloveni, Vidmar fa la voce grossa e con Cusin già in panchina con due falli ci affidiamo a Melli che si oppone come può. Belinelli va' a corrente alternata ma comunque il primo parziale ci sorride, 21-18 Italia.

    Impatto migliore dei “verdi” in avvio di secondo quarto (21-25) con Zoran Dragic che trasforma in oro tutto ciò che gli capita per le mani, gli azzurri non cedono e rientrano prontamente guidati da capitan Datome (29-29) in versione “killer silenzioso”. La Slovenia domina sotto i canestri (32-38) e i loro pick'n'roll ci fanno malissimo; Pianigiani butta nella mischia anche Magro dato che Cusin e Melli hanno problemi di falli; gli azzurri soffrono tremendamente la velocità di Goran Dragic ma limitano benissimo i danni dato che al 20' il tabellone recita un 39-45 per i padroni di casa che ci tiene abbondantemente in partita.

    È sempre Goran Dragic il nostro enigma irrisolvibile ma Aradori e Datome risollevano l'Italia e la conducono al pareggio dopo aver toccato anche il -8. Nachbar, da vecchio trascinatore quale è, prova prontamente a ricacciarci lontano (48-54) e questa volta gli azzurri non sono in grado di replicare prontamente: Belinelli è in confusione e le percentuali dal campo lo condannano (finirà con 3/15) e i padroni di casa vanno a guadagnarsi un meritato vantaggio in doppia cifra (48-58). Dalla panchina Pianigiani pesca un Gentile ispirato che è fondamentale per non farci affondare nonostante l'imbarazzante sofferenza a rimbalzo (35 a 20 per gli sloveni) gli azzurri chiudono sotto solo di sei lunghezze il terzo periodo, 54-60 e non intendono lasciar strada all'entusiasmo della squadra locale.

    La Slovenia continua a dominarci sotto i tabelloni e torna subito avanti di dieci punti (54-64) ma l'Italia è stoica e non cede di un passo, con estrema volontà rientra nonostante non riesca quasi mai a catturare un rimbalzo (65-69 -4'33”). I Dragic e Lorbek ci rifilano uno schiaffo fortissimo (65-74) che manderebbe chiunque al tappeto, ma non gli azzurri. Datome e Aradori dalla lunetta ci riportano in scia (72-75 a -2'12”) ma non riusciamo mai a limitare i Dragic, sia Zoran autore di quattro punti di importanza capitale come il lay-up del 74-79 a -1'11”, sia Goran che con una sua incursione, l'ennesima, fissa il 75-81 che prepara i titoli di coda che partono quando Zoran si guadagna un fallo di sfondamento da parte di Aradori. Il match va' in archivio con il risultato di 77-84 e sancisce il primo ko azzurro in questo europeo, vince meritatamente la Slovenia che si è dimostrata forte fisicamente e bravissima a imporre il proprio gioco contro un Italia che è rimasta legata alla partita con tanto cuore ma senza l'intensità necessaria per strappare una vittoria che avrebbe voluto dire quarti di finale. Ci riproveremo sabato contro la Croazia, ci basta una gioia ancora per essere nelle migliori otto d'Europa.



    IL TABELLINO

    SLOVENIA – ITALIA 84-77


    SLOVENIA: Slokar ne, Lakovic 2, Balazic 2, Joksimovic 2, Muric 3, Blazic 3, Nachbar 13, G. Dragic 22 (6 assist), Z. Dragic 15 (11 rimbalzi), Lorbek 5, Vidmar 9, Begic 8. Coach: Maljkovic

    ITALIA: Aradori 10, Gentile 20, Rosselli, Vitali ne, Poeta ne, Melli, Belinelli 11 (4 assist), Diener 5, Cusin 10, Datome 16 (6 rimbalzi), Magro, Cinciarini 5. Coach: Pianigiani

    fonte: pianetabasket.com

    Con questa saluto (vado via per una settimana) e purtroppo non vi pubblicherò le mie perle di saggezza! :soso:
    Però potete sempre leggere i miei colleghi.. :look: :ciao:
     
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    Siamo crollati verso la fine del secondo quarto :bad: ogni tanto c'era qualche segnale di ripresa ma subito dopo gli sloveni riprendevano il largo :esd: Dragic davvero mostruoso mentre Bellinelli parecchio in ombra
     
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