L'uomo che fece l'impresa - il ritorno

Mi sono promesso da settimane di leggere tutta la carriera, ma dopo avere lette fino in fondo quella del mitico Bekvr mi sono preso un po di tempo per la tua.

Non volevo mancare alla carriera di un mammasantissima del forum come te e per me è un gran piacere, anche se la causa della lettura del tuo cammino sono i punti (dolorosi) che mi costringono a stare a casa!

Sul cammino che hai fatto c'è veramente poco da dire, sono riuscito una volta a fare dalla D alla A con un solo anno di sosta e mi rendevo conto man mano leggevo delle immense difficoltà che ci sono nel portare avanti il mercato in quelle condizioni.
Per me il bello di questa carriera è soprattutto li, negli anni bui, dove soldi non ne avevi e dovevi costruire squadre intere, con mezze pippe che rifiutavano o allenatori che per capriccio non mandavano un ragazzetto a fare esperienza e magari preferivano farlo marcire nella loro primavera!

Aggiungo anche i complimenti per come hai sempre saputo raddrizzare la barca nel mercato invernale dove spesso hai cambiato del tutto marcia con innesti mirati, segno di una consapevolezza precisa su quello che c'era da migliorare e non è da tutti!

Quanti nomi mi girano per la testa di questa mitica squadra, su tutti mi sono rimasti in mente il mitico Scotto, Anastasi, Pasa, Baresi (eheheh) , il terzino destro della Fiorentina ( ora non ricordo il nome perdonamelo), il flop iniziale e temuto di Zaza che poi si è riscattato! Insomma bellissimo.

Il Chelsea è stato un premio alle sofferenze dei primi anni, ti sei tolto lo sfizio di allenare una corazzata piena di soldi e mi pare pure giusto, peccato solo e sto cercando il pelo nell'uovo sia chiaro, non avere vinto la Premier al primo colpo ma il Liverpool era avvantaggiato dal nostro cammino europeo!

Infine il Salisburgo(squadra che ho allenato un paio di fm fa) e sinceramente non è stata una scelta che ho apprezzato molto solo erchè è un campionato di una noia mortale , dove gli avversari non esistono e li inconstri sempre..!
Ti sei ripagato ampiamente però con il cammino in Europa e finalmente vittorioso ai rigori!
Ti ammonisco per come hai trattato Hinterregger, lui non si doveva toccare è un simbolo ed io sono romantico in queste cose.


Sul cammino dell'Italia, pensavo che il primo titolo con la Spagna lo perdevi quando andasti sotto ma i cambi , sopratutto Insigne hanno cambiato la storia.


Scusami se mi sono dilungato cosi tanto, ma leggere 218 pagine di fila è stato un piacere e volevo farti i miei complimenti per questa bellissima carriera anche se si è conclusa così!!!

Ti saluto con una lamentela.. in prima pagina il riepigolo lo potevi mettere sotto spoiler visto che mi sono bruciato qualche sorpresa!

Complimenti e ciao.