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[Official Topic] Motociclismo

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    Stoner, ultima chiamata
    "Ma al Mugello lottiamo"



    "Nei test dopo Le Mans ho trovato la direzione giusta - dice il pilota Ducati -. Sono sicuro di tornare competitivo, anche se Rossi nel GP d'Italia va fortissimo". Lorenzo festeggia i 100 GP nel Mondiale: "Bello farlo qui, il circuito mi piace e fisicamente sto recuperando"


    SCARPERIA (Firenze), 29 maggio 2008 - Tutti contro Rossi. La pista del Mugello è il regno di Vale, si sa. E il pilota Yamaha si presenta al GP d'Italia dopo due successi consecutivi che l'hanno portato in testa al Mondiale MotoGP. Un po' di gente vorrebbe, sportivamente, fargli andare di traverso la festa.

    RIVINCITE - Chi ne ha più bisogno, per ragioni di morale e di punti, è l'iridato in carica Casey Stoner. Che viaggia a 41 lunghezze da Rossi e deve dare una svolta in positivo alla stagione fin qui storta. "Correndo in Italia con la Ducati ho un po' di motivazione extra - ha spiegato l'australiano -. E poi a Le Mans, nei test dopo il GP, ho trovato la direzione giusta e sono sicuro di tornare competitivo. Abbiamo identificato un paio di strade buone sull'assetto che utilizzeremo qua". Per puntare al gradino più alto del podio dovrà battere anche la tradizione. "La Ducati non ha mai vinto al Mugello - conferma lui. Sapete perchè? Perchè qui Rossi va molto forte. Comunque il mio Mondiale non è certo finito, posso recuperare".

    OUTSIDER - Lorenzo, secondo insieme a Pedrosa a 3 punti dal pesarese, può prendersela più comoda. E festeggiare in Toscana il traguardo delle 100 gare nel Mondiale. "Sono grato a tutti i professionisti che mi hanno seguito facendo sì che recuperassi così velocemente la forma fisica - ha detto lo spagnolo -. Ovviamente qui non sarò ancora al 100%, anche se a ogni gara che passa riesco a spingere sempre di più sulle pedane con i piedi. Quello del Mugello è uno dei miei circuiti preferiti e per me rappresenta un appuntamento speciale, perchè sarà la mia centesima apparizione nel Motomondiale. Tutto è successo molto in fretta. E se riuscirò ad arrivare a 200, spero di arrivarci ugualmente in fretta: significa che mi sto divertendo come ho sempre fatto finora".
     
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    Mugello, è super Rossi
    Pedrosa 2° poi Capirossi


    Nelle qualifiche del GP d'Italia il pesarese della Yamaha centra la pole battendo lo spagnolo della Honda e la Suzuki dell'imolese. Stoner è quarto. In 125 pole di De Rosa


    SCARPERIA (Fi), 31 maggio 2008 - Valentino Rossi scatenato nelle qualifiche del GP d'Italia. Il pesarese della Yamaha ha centrato di prepotenza la pole position battendo la Honda ufficiale di Daniel Pedrosa, già miglior tempo al mattino nelle libere. Sulla pista asciutta del Mugello prima fila anche per la Suzuki di Loris Capirossi, al solito sempre combattivo. Quarto tempo per la Ducati di Casey Stoner che ha preceduto la Yamaha di Colin Edwards. A seguire Hayden, Lorenzo e Toseland. Solo 13° Andrea Dovizioso, un po' in difficoltà. Marco Melandri è invece 18°.

    GLI ALTRI - Dalla 125, intanto, arriva il primo acuto italiano della giornata grazie alle pole position di Raffaele De Rosa. Il pilota della Ktm ha preceduto col tempo di 1'58"302 l'Aprilia dell'ungherese Gabor Talmacsi (1'58"467), seguito dalle Derbi del francese Mike Di Meglio (1'58"490) e dello spagnolo Espargaro (1'58"572). Un po' in ritardo Simone Corsi, ottavo. In 250 la pole è andata a Hector Barbera. Lo spagnolo dell'Aprilia ha preceduto il connazionale Alvaro Bautista e il nostro Marco Simoncelli. Completa la prima fila il finlandese Mika Kallio davanti a Pesek e Manuel Poggiali.
     
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    È un grandissimo Rossi
    Altro trionfo al Mugello




    Il pilota Yamaha conquista il 7° successo consecutivo sulla pista toscana e allunga nel Mondiale: ora a +12 su Pedrosa (terzo con la Honda). Secondo Stoner (Ducati), ma l'altro eroe di giornata è De Angelis, quarto dopo una gran rimonta con la Honda di Gresini


    SCARPERIA (Firenze), 1 giugno 2008 - Come se corresse nel cortile di casa. Pole e vittoria, la settima consecutiva su questa pista. Valentino Rossi ha domato per l'ennesima volta il Mugello e i suoi rivali, e così ha allungato ancora in testa al Mondiale MotoGP. E' lui l'uomo del giorno al GP d'Italia. E con lui, che ha messo in fila Casey Stoner (Ducati) e Daniel Pedrosa (Honda), va celebrato anche un grande Alex De Angelis, quarto sul traguardo con la Honda del team Gresini. Il tutto dopo una rimonta strepitosa dopo una partenza poco felice.

    FUGA - Rossi, anche lui scattato male dalla pole, ha impiegato un paio di giri a liberarsi di chi aveva intorno (Hayden e Capirossi), agganciare quelli davanti (Pedrosa e Stoner), scavalcarli e andarsene. Ha accumulato quasi tre secondi di margine, che non ha più mollato fino al traguardo. Per il pilota Yamaha si tratta del nono successo su una pista con cui raggiunge una simbiosi tecnica ed emotiva incredibile.

    DETERMINAZIONE - Stoner è stato bravo e grintoso: a lungo secondo, è stato passato da Pedrosa quando ha fatto un lungo alla San Donato ma poi lottando si è ripreso il secondo posto e l'ha difeso fino alla fine. Lo spagnolo ha mostrato ancora i suoi limiti di combattività ma non quelli di costanza: con l'ennesimo piazzamento è l'unico che resta vicino a Rossi (12 punti di distacco). Mentre dietro De Angelis si sono piazzate le due Yamaha Tech 3 di Colin Edwards e James Toseland, la Suzuki di Loris Capirossi e la Honda di Andrea Dovizioso.

    AMAREZZA - Chi se ne va deluso dal Mugello è invece Jorge Lorenzo, che al settimo giro si è sdraiato tentando un sorpasso a Andrea Dovizioso con cui era in lotta da inizio gara. "Errore mio", ha detto lo spagnolo. Che però ha segnato uno zero pesante in classifca e ora viaggia a 28 lunghezze da Vale. E la giornata è stata poco felice anche per Marco Melandri, finito per terra per evitare Randy De Puniet che gli era caduto davanti. Tra 7 giorni appuntamento del Montmelò, in Spagna. A caccia di conferme e rivincite.
     
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    Montmelò: Stoner pole
    Valentino è solo nono


    L'australiano è il più veloce nelle prove del GP di Catalogna davanti alle Honda dello spagnolo Pedrosa e dello statunitense Hayden. Dovizioso settimo, Rossi è in ritardo e partirà dalla terza fila


    MONTMELÒ (Barcellona), 7 giugno 2008 - Sarà l'australiano Casey Stoner (Ducati) a parte in pole position domani nel GP di Catalogna. L'iridato in carica è stato il più veloce nelle prove, per la prima volta in stagione, con 1'41"186; alle sue spalle lo spagnolo Dani Pedrosa (Honda) in 1'41"286 e allo statunitense Nicky Hayden (Honda) in 1'41"537. In seconda fila De Puniet, Edradrs e Toseland, mentre Andrea Dovizioso (Honda) è stato il miglior italiano (7° in 1'42"053). Solo nono Valentino Rossi che, con la Yamaha gommata Bridgestone, ha girato in 1'42"427. Dodicesimo Loris Capirossi (Suzuki) in 1'42"648 sedicesimo con caduta nel finale Marco Melandri in 1'43"719.
    "È stato - dice Stoner - un bel weekend finora, è da tre gare che le cose migliorano e che si lavora sempre meglio. Siamo riusciti a sistemare anche la gomma da qualifica. C'è tutto per poter vincere. C'è l'incognita del tempo, si vedrà. Sarà comunque difficile". Meno sereno Pedrosa: "E' stata molto difficile, ho avuto un problema con la moto. Non era il motore, forse qualcosa ai cavi elettrici. Dopo ho perso un pò di tempo per tornare ai box e mi sono innervosito. Non ero calmo quando ho preso la seconda moto. Mi aspetto una gara difficile. Per quanto riguarda le gomme, le Bridgestone sono forti come sempre, ma anche le Michelin non sono male".
    "Domani sarà una gara difficile, certo se la temperatura fosse più bassa sarebbe meglio" il commento a caldo di Valentino Rossi. "Abbiamo avuto dei problemi. Sono state delle prove difficili. Pensavamo di essere un pò più a posto, invece, con le gomme da qualifica non siamo stati veloci. Dovremmo partire indietro e provare a recuperare, ma anche con le gomme da gara non siamo molto a posto, soffriamo un pò nell'appoggio a destra. Vediamo di sistemare un pò le cose, ma la gara è lunga e salvaguardare le gomme per 25 giri sarà difficile. Il problema è che non riesco a guidare bene e non sono abbastanza rapido in ingresso di curva. Soprattutto nel T4 sono molto lontano mentre solitamente lì sono sempre andato abbastanza forte".
    È andata a Pol Espargaro (Derbi), con il tempo di 1'50"557, la prima posizione sulla griglia di partenza della 125: Espargaro, 16 anni, corre in casa e ha conquistato la prima pole della carriera, precedendo il francese Mike Di Meglio (Ajo Motorsport). Completano la prima fila un altro spagnolo, Nicolas Terol (Wrb), e il britannico Scott Redding (Aprilia). Partirà dalla seconda fila Simone Corsi, leader della classifica mondiale. Alvaro Bautista è stato il più veloce nella 250: lo spagnolo con 1'45"636 ha preceduto i connazionali Alex Debon (1'45"767) e Hector Barbera (1'46"062), tutti su Aprilia. A chiudere la prima fila la Gilera di Marco Simoncelli (1'46"295). Quinto tempo e seconda fila per la Aprilia di Mattia Pasini (1'46"363).

     
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    Montmelò, assolo Pedrosa
    Rossi recupera ed è 2°



    Nel GP di Catalunya, classe MotoGP, dominio dello spagnolo su Honda, che prende il largo quasi subito e va a vincere in solitaria. Strepitosa rimonta di Valentino, sempre leader del Mondiale, dal nono posto in griglia


    MONTMELO' (Barcellona), 8 giugno 2008 - Dani Pedrosa su Honda ha vinto il Gran Premio di Catalunya, settima prova del Mondiale MotoGP. Lo spagnolo ha preceduto Valentino Rossi (Yamaha) e Casey Stoner (Ducati).

    DOMINIO - La gara non ha avuto storia. Pedrosa è scappato quasi subito dalla seconda posizione, bruciando Stoner che era in pole e inanellando una serie impressionante di giri veloci. Dopo aver raggiunto un vantaggio di 8'' sugli avversari Dani ha cominciato ad amministrare, andando a vincere in tutta tranquillità. E' il secondo successo stagionale per lui, che in precedenza aveva vinto nel GP di Spagna, a Jerez de la Frontera.

    DUELLO - Lo spettacolo vero, lo si è visto nelle retrovie. In particolare tra Rossi e Stoner, impegnati a contendersi la seconda piazza.Un duello che alla fine ha premiato Valentino, splendido nella sua rimonta dal nono posto sulla griglia di partenza. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi il Dottore ha messo la sua nuova livrea azzurra davanti a quella dell'australiano. L'ultimo, a due giri dalla fine. E conservando, così, sette punti di vantaggio su Pedrosa nella classifica del Mondiale.

    CAPI ROTTO - Ottimo anche Andrea Dovizioso, che alla fine si è piazzato quarto davanti a Colin Edwards. Melandri ha chiuso 11°. Sfortunato, invece, Loris Capirossi, coinvolto in uno scontro con Alex De Angelis e costretto al ritiro. Per lui, beffa nella beffa, frattura alla mano.
     
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    Stoner ringrazia Pedrosa
    Rossi in testa al mondiale



    Gp di Germania al Sachsenring, classe MotoGp: lo spagnolo, che al 5° giro aveva un vantaggio enorme su Casey, scivola sull'asfalto bagnato (si frattura l'indice sinistro) e spiana la strada all'australiano. Valentino controlla, arriva 2°, e torna in vetta alla classifica iridata



    SACHSENRING (Germania), 13 luglio 2008 - Una curva può decidere un mondiale. O comunque indirizzarlo in una certa maniera. Dani Pedrosa difficilmente dimenticherà l'inizio del 5° giro del Gp del Sachsenring. Perché da una facile vittoria e un conseguente allungo nel mondiale è passato al naufragio completo. L'asfalto bagnato ha tradito lo spagnolo della Honda, che oltre al danno si è dovuto sorbire la beffa di una frattura all'indice della mano sinistra. In dubbio, così, la sua presenza al Gp di Laguna Seca, in programma domenica prossima.

    I SORRISI - In tutto questo a sorridere sono Casey Stoner, che al Sachsenring ha vinto, e Valentino Rossi. Il Dottore, oggi più che mai, ha "fatto il Pedrosa"; nel senso che, quando ha visto l'australiano della Ducati scappargli via, ha ragionato sull'utilità della seconda piazza. Venti punti, infatti, che gli hanno consentito di tornare in testa alla classifica del mondiale MotoGp. E che ora fanno di Vale l'unico, tra i primi tre, ad essere sempre andato a punti in ogni gara. Un mondiale, tuttavia, che da oggi tra i contendenti può annoverare, di nuovo, Casey Stoner. Come sta il campione della Ducati? Fate voi: terza vittoria consecutiva, sua, centesima in assoluto nella classe regina per un australiano.

    LA GARA - Pista bagnata al Sachsenring, e pioggia battente fin dal via. Alla partenza Pedrosa scappa subito, e in quattro giri arriva a guadagnare circa otto secondi su Stoner. Dietro comincia la rimonta di Valentino che, da settimo, raggiunge il terzo posto con Casey nel mirino. L'inizio del 5° giro è il momento-chiave. Del Gran Premio e, forse, della stagione. Alla prima curva, verso destra, Pedrosa perde il controllo della sua Honda e finisce nella sabbia, poi contro le protezioni. Una botta violenta, che costa a Dani la frattura dell'indice della mano sinistra. Stoner così si ritrova primo e comincia ad allungare su Rossi, che preferisce controllare. Dietro di lui risale Chris Vermeulen, vero mago della pioggia sulla Suzuki, che alla fine giunge terzo in volata su De Angelis. Stoner vince in tranquillità il Gran Premio davanti a Rossi, nuovo leader del mondiale. Non si sa come sarebbe andata la gara se Pedrosa non fosse caduto; certo, quella curva...
     
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    Rossi trionfa a Laguna Seca
    Stoner cade, ma finisce 2°



    Per la prima volta, Valentino trionfa nel GP degli Stati Uniti: subito in fuga insieme all'australiano (polemico a fine gara), ha approfittato di un errore del pilota della Ducati a 8 giri dal termine e lo ha preceduto sul traguardo, portandosi a +25 sul rivale nel Mondiale. Terzo Vermeulen, quarto Dovizioso


    LAGUNA SECA (Stati Uniti), 20 luglio 2008 - Valentino Rossi torna alla vittoria e lo fa nel modo più dolce possibile: sfata il tabù di Laguna Seca, pista sulla quale non aveva mai trionfato prima d'ora, e lo fa battendo Casey Stoner, il suo principale rivale nella lotta per il Mondiale della MotoGP. Il momento decisivo della gara americana è arrivato a 8 giri dalla fine, quando Stoner ha commesso l'errore decisivo mentre era in fuga insieme al "Dottore". L'australiano della Ducati è uscito di pista, andando a finire in terra insieme alla sua moto: si è rialzato e ha difeso la seconda posizione dal possibile ritorno di Vermeulen fino al traguardo, ma ormai Rossi era troppo lontano per tentare una rimonta.

    ALLUNGO MONDIALE - Rimonta che si fa più complicata anche nel Mondiale: Stoner, al terzo posto in classifica prima di questa gara, scavalca Pedrosa (fuori causa per via della mano sinistra rotta) al secondo, ma perde altri 5 punti rispetto a Rossi, che ora comanda con 25 lunghezze di vantaggio su Casey. Dopo Pedrosa, in classifica c'è Lorenzo, oggi protagonista dell'ennesima brutta caduta: per lo spagnolo frattura del terzo metatarso del piede sinistro, tornerà comunque in gara a Brno. E al quinto posto nella classifica iridata sale Dovizioso, che sul circuito statunitense ha dato un'altra dimostrazione di talento e maturità arrivando quarto davanti a Hayden.

    SPETTACOLO - A Laguna Seca è andato in scena uno spettacolo mozzafiato: Rossi e Stoner sono sembrati subito di un altro pianeta, allungando sulla concorrenza già dalle prime battute. Insostenibile per tutti il loro ritmo, più veloce di almeno un secondo e mezzo al giro sui primi inseguitori. Stoner, che nelle prove e anche nel warm-up aveva letteralmente dominato, in gara non è riuscito a sbarazzarsi di Rossi, che anzi si è messo davanti e ha fatto quasi sempre l'andatura. Scintille nei primi giri, con una serie di sorpassi e contro-sorpassi da antologia del motociclismo.

    LA POLEMICA - E scintille anche dopo il traguardo, visto che Stoner non ha gradito un paio di manovre azzardate dell'italiano. "Quando sono caduto ho sbagliato io - ha detto Stoner a caldo -, ma nei giri precedenti Rossi si è comportato in maniera scorretta. Se avessi fatto io quelle manovre, di sicuro sarei stato penalizzato". La risposta di Rossi, come era prevedibile, non si è fatta attendere: "E' stata una gara fantastica e sono felicissimo di aver vinto qui per la prima volta - sono state le parole del pilota della Yamaha -. Stoner si lamenta? Semmai è lui che mi ha toccato quando ha provato a superarmi, dovrei essere io quello arrabbiato... Comunque le corse sono così e Casey non può pensare che siamo qui a giocare. Nessuno si è mai lamentato". Il duello tra Rossi e Stoner continua, dunque. Per fortuna, non solo a parole.
     
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  8. toroloco85
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    Che gara!!! Stupenda! E mitico Vale!
     
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  9. king goblin™
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    CITAZIONE (toroloco85 @ 21/7/2008, 13:19)
    Che gara!!! Stupenda! E mitico Vale!

    Vista tutta! Mi è piaciuta tantissimo :asd:
     
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  10. scooby89
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    CITAZIONE (king goblin™ @ 21/7/2008, 13:24)
    CITAZIONE (toroloco85 @ 21/7/2008, 13:19)
    Che gara!!! Stupenda! E mitico Vale!

    Vista tutta! Mi è piaciuta tantissimo :asd:

    Mamma mia che gara !!! Avevo i brividi fino a 9 giri dal termine !!!
     
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  11. 619fran
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    Valentino e i desideri
    "Una figlia? Perché no"



    Rossi intervistato da Riders Italian Magazine (in edicola domani) scherza insieme a papà Graziano: "Credo di avere l'età giusta per una bambina. Perché non un maschio? Non so". Sul rapporto col padre: "Gli voglio bene, anche se non glielo dico mai"


    MILANO, 5 agosto 2008 - Valentino e Graziano Rossi non avevano mai posato insieme per un servizio fotografico. Ma hanno infranto anche questo "tabù". Saranno loro, infatti, i protagonisti del nuovo numero di Riders Italian Magazine, in edicola domani. Un faccia a faccia tutto da gustare, dove Valentino si mette le bretelle (accessorio sempre e comunque indossato da suo padre) e Graziano finge di mettersi la sua tuta del Fiat Yamaha Tea.m

    COSI' DIVERSI COSI' UGUALI - E Valentino non si risparmia con le rivelazioni: "Vorrei diventare papà. Però di una bambina più che di un bambino. Perché? Boh, perché mi piace". Graziano e Vale, uno il contrario dell’altro, ma più simili di quanto non vogliano dar a vedere: leggeri, estrosi, autoironici. Non si sono mai detti "Ti voglio bene" eppure se Graziano glielo dicesse Valentino risponderebbe: "Anch’io", mentre se capitasse il contrario, il padre guarderebbe suo figlio e gli direbbe: "Ma ti senti bene?".

    LE DONNE - Entrambi accerchiati da donne: tante per Vale , Stefania e Lori le più importanti per Graziano con la figlia Clara. "Diciamo che a donne siamo pari, dai", stuzzica Valentino. Graziano ride: "Non è vero. Io e te forse siamo stati pari quando io avevo già 40 anni e tu 16. Un mese fa ti ho cercato invano per tre giorni, poi sono uscite le foto di te con una mora sulla barca e ho detto “Finalmente ho capito dove c.... eri!".

    AMICI AVVERSARI E MOTOGP - Parlano anche, ovviamente, di MotoGp e altri piloti come Marco Simoncelli, amico di Valentino che il prossimo anno potrebbe salire nella massima categoria: "Sono convinto - fa Graziano - che se verrà in MotoGp vi allontanerete perché un vero pilota non può avere amici tra i suoi avversari". Vale risponde: "Al massimo smetterò di dargli consigli. Vorrà dire che non parleremo più di moto ma solo di… Solo di gnocca".
     
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    Misano, trionfo di Rossi
    Stoner cade, titolo vicino


    Incredibile coincidenza con la scorsa gara di Brno: l'australiano, in testa con tre secondi sul pesarese, cade da solo. Vale vince solitario su Lorenzo, Elias ed eguaglia Agostini: 68 vittorie nella classe regina



    MISANO ADRIATICO (Rimini), 31 agosto 2008 - Manca solo il verdetto aritmetico ma Valentino Rossi è praticamente tornato sul trono della MotoGP 2008. La terza vittoria consecutiva conquistata oggi a Misano è il colpo del definitivo k.o. in faccia a tutti i rivali. In particolare a Casey Stoner, purtroppo uscito di scena esattamente come due settimane fa a Brno, caduto da solo dopo otto giri quando era al comando con tre secondi di vantaggio su Vale.
    GENEROSI - Sul podio romagnolo è tornato Jorge Lorenzo davanti ad Elias. Si è rivisto anche Daniel Pedrosa, quarto, ma anche lui come Lorenzo è stato subito staccato da Valentino. Entrambi generosi ma ancora convalescenti dopo i loro infortuni. Settimo, ottavo e nono posto per Capirossi (Suzuki), Dovizioso (Honda) e Melandri (Ducati).
    PASSETTINO - In fondo è questa l’immagine del 2008, Rossi sul gradino più alto del podio imprendibile per tutti i rivali che a rotazione sono caduti e si sono fratturati nel tentativo di sfrecciargli davanti. Lorenzo e Pedrosa si sono eliminati a metà stagione, Stoner si è fatto da parte in queste ultime due settimane con due cadute praticamente uguali che sanno di chiusura anticipata dei giochi. Con 75 punti di vantaggio a cinque gare dalla fine il titolo è un passettino.
    FESTA - E dire che per Stoner la gara si era messa bene. Partito in testa ha pure trovato in Pedrosa un alleato involontario a fare tappo su Rossi. Ha preso 4 secondi sul rivale e poi il pesarese ha saltato lo spagnolo per farsi sotto. Casey, evidentemente non al meglio con la frattura allo scafoide, ha risposto bene agli attacchi di Valentino ma all’ottavo giro è andato giù. Fine della storia. Rossi ha gestito il comando fino al traguardo per la festa che ormai è solo un anticipo su quella più grande che deve solo decidere dove celebrare. Intanto Giacomo Agostini è stato eguagliato, 68 vittorie nella classe regina.
     
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  13. Sheva.
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    ma stoner è una testa di minkia... aveva preso 3 sekondi che cosa serviva tirare ancora? °_°
     
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  14. toroloco85
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    CITAZIONE (Sheva. @ 1/9/2008, 19:20)
    ma stoner è una testa di minkia... aveva preso 3 sekondi che cosa serviva tirare ancora? °_°

    Sheva. moderiamo i termini... :huh:
     
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  15. Io So Dandi
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    CITAZIONE (Sheva. @ 1/9/2008, 19:20)
    ma stoner è una testa di minkia... aveva preso 3 sekondi che cosa serviva tirare ancora? °_°

    Esatto!
    Stoner è un buon pilota, non il campione il più forte di tutti ke lo vogliono faar sembrare.
    è semplicemente un bravo pilota su una moto mostruosa!

    P.S. Di fenomeno UNICo c'è n'è uno solo.
    guida una Yamaha e ha il numero 46.
    non dico altro
     
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727 replies since 20/10/2007, 13:12   7022 views
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