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Subito dopo le qualifiche:
Turchia, pole di Massa, McLaren davanti a Kimi
Nelle qualifiche a Istanbul il brasiliano della Ferrari precede Kovalainen e Hamilton. Il leader iridato Raikkonen è quarto davanti a Kubica, Webber e Alonso. Ottimo Trulli, ottavo
ISTANBUL (Turchia), 10 maggio 2008 - Felipe Massa in pole position a Istanbul, dove domani è in programma il GP di Turchia. Il pilota brasiliano della Ferrari, alla seconda partenza al palo stagionale, ha ottenuto il tempo di 1'27"617 precedendo le McLaren del finlandese Heikki Kovalainen (1'27"808), ottimamente ripresosi dall'incidente di Montmeló, e dell'inglese Lewis Hamilton (1'27"923). Quarto tempo per l'altra Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'27"936).
GUIDA - Naturalmente il leader iridato non è tagliato fuori dalla vittoria per domani anche se la guida un po' scomposta nel finale lascia pensare che non tutto sia risolto in termini di assetto. Il secondo tempo di Kovalainen è importante anche pensando al brutto incidente avuto in Spagna dal finlandese. "Mi sono ripreso bene, i controlli hanno dato esito negativo e quindi sono doppiamente contento di questo risultato" ha detto Heikki a caldo.
LONTANO - Quinto Kubica, sesto Webber, settimo Fernando Alonso con la Renault davanti a Jarno Trulli. Qualifiche difficili invece per Nelsinho Piquet che pur con la Renault ha chiuso 17° lontanissimo rispetto al compagno di squadra. Giancarlo Fisichella penultimo in griglia scatterà però dall'ultima posizione per la penalità rimediata ieri.
Dopo la conferenza stampa:
Felipe: "Rivinciamo", Lewis: "Vi presseremo"
Il GP di Turchia ancora sfida a due tra Ferrari e McLaren. Il brasiliano in pole: "Pista fantastica, vogliamo ripeterci". Hamilton: "Siamo vicini, dobbiamo tenere le rosse sotto pressione"
ISTANBUL (Tur), 10 maggio 2008 - "Sono riuscito a fare un giro eccezionale". Felipe Massa si presenta con un grande sorriso per la consueta conferenza stampa dopo la pole position in Turchia, la seconda stagionale, la terza consecutiva sulla pista di Istanbul che gli porta davvero bene.
TEMIBILE - "Non ho fatto altrettanto al Q2 perché bloccato nel traffico - spiega il brsiliano della Ferrari - poi sono riuscito a riscaldare i pneumatici e realizzare il miglior tempo. Un ottimo risultato. Sono molto felice. È la terza volta che sono in pole con la Ferrari, sarebbe bellissimo ripetere il successo anche domani. Questo circuito è fantastico, lo trovo eccezionale, è bellissimo guidare qui, una grande sfida in ogni momento, le curve sono molto tecniche e si cambia direzione molto spesso. Speriamo di fare una gara migliore possibile, senza errori, perché i nostri concorrenti sono forti e vicini. La McLaren sarà temibile ma è meglio essere davanti".
BATTAGLIA - Heikki Kovalainen è l'altro gran protagonista della giornata. Dopo l'incidente in Spagna il secondo posto in qualifica già in Turchia è un ottimo risultato e la conferma che tutto è tornato come prima, forse meglio. "Nelle ultime due settimane ho vissuto una sorta di montagne russe - spiega il finlandese della McLaren - sono stato fortunatissimo. Mi sento a posto al 100 per cento. L'auto va benissimo". Dietro di lui il compagno di squadra Lewis Hamilton, pronto alla battaglia: "È stato difficile questo weekend - spiega - ho fatto un giro fantastico nelle prime qualifiche, ma ho fatto tanta fatica nelle seconde per l'opzione gomme. Speriamo di non aver fatto la scelta sbagliata. Siamo abbastanza vicini alla Ferrari e dobbiamo cercare di tenerli sotto pressione".
KIMI DELUSO - Un po' deluso Raikkonen che non ha nascosto nei giorni scorsi come partire dalla pole sia un obiettivo prioritario per lui: "Avrei preferito essere più avanti in griglia ma questa posizione non è la fine del mondo. Conta la gara, è lì che si assegnano i punti - ha detto Kimi - abbiamo avversari molto forti e questa per noi non è una sorpresa. Resta il punto interrogativo relativo alla benzina. Sono un po' deluso, ma ho fatto degli errori nel mio secondo giro nella terza manche e devo accettarlo: non ho affrontato nella maniera migliore l'ultima curva prima del rettilineo opposto ai box e ho perso tanta velocità".
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Felipe: "Ormai sono turco", Lewis: "Io volevo vincere"
"Chiederò il passaporto di qui - scherza Massa dopo la terza vittoria a Istanbul -. Gara dura, difficile scegliere le gomme". Hamilton: "Meglio 2° che terzo, ma puntavo al massimo. Tre soste per evitare i guai del 2007". Raikkonen: "Peccato per il via, contava far punti"
ISTANBUL (Turchia), 11 maggio 2008 - "Vorrei chiedere il passaporto e la nazionalità turca". Felipe Massa manifesta così la sua gratitudine verso il circuito di Istanbul, dove oggi ha raccolto il suo terzo successo consecutivo. Una pista assolutamente magica, per lui.
LOTTA DURA - "E' stata una corsa difficile - ha raccontato il brasiliano dopo l'arrivo -. Hamilton mi ha messo molta pressione, sin dalla partenza. E mi ha anche passato, in quel momento ci siamo interrogati e speravamo che avesse una sosta ai box in più. In effetti era così, dopo sono tornato al mio posto e sono riuscito a vincere. Sinceramente è stato difficile scegliere tra le gomme a disposizione: la differenza tra le morbide e dure era davvero piccola e, in qualifica, Lewis si era dimostrato veloce con le dure. Non nego che abbiamo avuto dubbi, abbiamo anche pensato che fosse un errore usare le morbide. Invece è andata bene così".
INCONTENTABILE - "Sono un po' deluso per non aver vinto - spiega invece Hamilton -, ma meglio essere arrivato secondo che terzo... Abbiamo adottato una buona tattica ma ho perso tempo nella fase centrale della gara. Quando ho passato Massa ho spinto molto ma non è bastato. Scegliere le gomme non era facile, e nel finale ho faticato. La scelta della sosta in più è arrivata dopo un lungo ragionamento: la Bridgestone, vedendo anche quanto successo qui nel 2007 (a Lewis cedette una gomma; n.d.r.), ha deciso che era più sicuro cambiare tre volte i pneumatici. Comunque devo ringraziare il team, abbiamo tutti dato il massimo e il 2° posto è un buon risultato".
DELUSO A META' - La corsa di Raikkonen, invece, si è decisa in gran parte al via. Quando con l'ala anteriore ha toccato Kovalainen: il pilota McLaren ha forato, ma lui ha subìto forse danni all'alettone. "Non posso essere felice della partenza - dice Kimi -. Un vero peccato, ma succede. Non so come sarebbe andata senza il tocco con Heikki. E' stato un fine settimana difficile però servivano punti, sono arrivato terzo e ne ho raccolti. Ma in qualifica non avevo fatto segnare un gran tempo e già venerdì avevamo avuto qualche problema. Però, tutto sommato, il terzo posto va bene. Proveremo a rifarci nelle prossime due gare (Monaco e Canada; n.d.r.) che, un anno fa, per noi furono disastrose o quasi".. -
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Kimi: "Danni limitati, a Monaco il riscatto"
Raikkonen non si abbatte per il terzo posto in Turchia: "In fondo ho mantenuto quasi immutato il vantaggio sul secondo. A Montecarlo dovremmo essere competitivi". Da domani test al Paul Ricard
MILANO, 13 maggio 2007 - Come lui stesso ha detto, domenica in Turchia ha pensato a limitare i danni, perdendo due punti in classifica sugli inseguitori, Hamilton e Massa. Kimi Raikkonen dunque ha giudicato il terzo posto di Istanbul abbastanza positivo.
VANTAGGIO - "Ero arrivato a Istanbul con un vantaggio di nove punti sul mio più immediato inseguitore e ora ne ho sette: non è che sia cambiato poi molto - ha detto il pilota della Ferrari - ho avuto un weekend difficile, iniziato e proseguito con un problema dietro l'altro: fortunatamente, non è andata poi tanto male. Avrei voluto lottare per la vittoria ma le corse sono così: talvolta le cose non vanno per il verso giusto sin dall'inizio del weekend e allora ci si concentra nel fare in modo di minimizzare i danni, come ho fatto in Turchia. Il terzo posto, soprattutto alla luce di quello che è accaduto alla partenza, non può rappresentare una grande delusione".
PIOGGIA - Raikkonen ha analizzato a freddo la sua gara, compromessa con il quarto posto nelle qualifiche e dal contatto con Kovalainen al via del GP. "Il weekend di Istanbul era cominciato con un problema nella selezione delle marce nel primo run delle prove libere, che mi aveva costretto a rimanere ai box per tutto il resto della sessione - ha detto il finlandese - un po' di pioggia intorno all'ora di pranzo ha complicato ancora di più le cose in quanto non siamo riusciti a chiarire al meglio la situazione per quel che riguardava il comportamento delle gomme e l'assetto della vettura. Anche le libere del sabato mattina non sono state perfette e abbiamo affrontato così le qualifiche senza aver trovato l'assetto ideale. Con tanta benzina a bordo la macchina era comunque abbastanza a posto ma ho commesso un piccolo errore nel mio giro che mi è costato tantissimo: quel quarto posto in griglia è stato davvero fastidioso".
TEST - La prossima gara si correrà a Montecarlo, tracciato dove la Ferrari in passato ha sofferto. Per preparare la sfida nel Principato, Raikkonen parteciperà alla sessione di test al Paul Ricard, da domani a venerdì: i primi due giorni girerà Massa, il terzo Raikkonen. "Fino a oggi quello di Barcellona è stato l'unico weekend senza problemi e spero che il prossimo sarà a Montecarlo - ha detto - credo che avremo una macchina competitiva. Faremo due giorni di test in Francia proprio per provare le soluzioni per il GP di Monaco. La squadra è molto motivata per cercare di andare forte su un tracciato dove lo scorso anno siamo stati in difficoltà".. -
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Monaco, bene Hamilton
Kimi e Felipe vicini
Al termine della prima giornata di prove libere a Montecarlo l'inglese della McLaren ha segnato il miglior tempo davanti a Rosberg e alle due Ferrari con Raikkonen davanti a tutti al mattino. Alonso sbatte
MONTECARLO (Monaco), 22 maggio 2008 - Lewis Hamilton è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP di Monaco. Con il tempo di 1'15"140, ha preceduto il tedesco Nico Rosberg (Williams) con 1'15"533 e il ferrarista Kimi Raikkonen, 1'15"572. Quarto tempo, 1'15"869 per l'altro pilota del Cavallino, Felipe Massa, mentre la seconda guida della McLaren, Heikki Kovalainen, si è piazzato quinto, 1'15"881.
BARRIERE - Sesto riscontro cronometrico, 1'16"296, per Robert Kubica (Bmw), mentre lo spagnolo Fernando Alonso, che a 20' dalla fine delle prove ha distrutto l'alettone posteriore della sua Renault andando a toccare le barriere in un mezzo testacoda in fondo al rettilineo d'arrivo, ha conquistato, con 1'16"310, la settima piazza. Nelle stesso punto, oggi maledetto per le Renault, è andato in testacoda pure Nelsinho Piquet. Completano i primi dieci Jenson Button (Honda), Kazuki Nakajima (Williams) e Rubens Barrichello (Honda).
TOMBINO - Al mattino il più veloce era stato Raikkonen con le due McLaren a ruota. Giancarlo Fisichella aveva chiuso decimo mentre Jarno Trulli ha avuto non pochi problemi con la sua Toyota. Nella prima sessione (16°) è stato costretto a fermarsi prima del previsto per un problema meccanico. È stata tra l'altro esposta la bandiera rossa per permettere agli uomini della manutenzione stradale di sistemare un tombino non perfettamente assestato dopo che i piloti ne hanno rilevato la pericolosità. Domani tradizionale giorno di riposo, sabato le qualifiche.
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Montecarlo tutta Ferrari
Massa in pole, Kimi è 2°
Nelle qualifiche del GP di Monaco Felipe il più veloce davanti a Raikkonen. Battute le McLaren di Hamilton e Kovalainen che ha sbattuto al mattino. Trulli ottavo dietro ad Alonso
MONTECARLO (Monaco), 24 maggio 2008 - Felipe Massa in pole position nel GP di Monaco e prima fila tutta Ferrari nel sesto appuntamento del Mondiale 2008. Il pilota brasiliano è stato il più veloce nella terza manche delle qualifiche girando in 1'15"787 e precedendo il compagno di squadra, il finlandese Kimi Raikkonen (1'15"815). Massa ha conquistato la 12esima pole della carriera, portando a 199 il bottino del Cavallino.
BARRIERE - Battute le McLaren di Lewis Hamilton e Heikki Kovalainen che al mattino nelle libere avevano ancora dominato. Il seocondo in verità aveva pure sbattuto contro le barriere rovinando la sospensione posteriore destra. Terza fila per Kubica e Rosberg davanti ad Alonso e Trulli. Fisichella chiude lo schieramento.
FORTISSIMO - "Massa è andato fortissimo, già stamattina nel settore 2 ha bruciato gli altri. Se ha fiducia nella macchina va forte in tutte le piste, è un grosso candidato". Così si è espresso Luca Baldisserri, responsabile in pista del Cavallino. "Non ricordo da quanto tempo ormai non prendevamo la pole - dice ancora Baldisserri - abbiamo affrontato Montecarlo quest'anno diversamente dagli altri anni e abbiamo dimostrato di avere migliorato". Domani il GP alle 14.
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Monaco, che Hamilton!
Trionfa e sorpassa Kimi
L'inglese della McLaren ha vinto uno spettacolare GP a Montecarlo davanti a Kubica e Massa. Disastro Raikkonen (9°) che oltre a una penalità compromette la classifica iridata con un incidente nel finale
MONTECARLO (Monaco), 25 maggio 2008 - Montecarlo ha incoronato Lewis Hamilton. L’inglese della McLaren è entrato oggi nel prestigioso club dei vincitori del GP di Monaco trionfando in uno dei GP più divertenti visti da un po’ di tempo a questa parte. Merito anche della pioggia al via che ha mescolato le carte e costretto praticamente tutti a errori grossolani. Lo stesso Lewis appena dopo la partenza ha sbattuto la posteriore destra rientrando ai box. Un episodio che lo ha pure favorito perché anticipando la sosta ha rifornito e modificato la strategia in modo perfetto per scavare il vantaggio decisivo nella fase centrale di gara, quando Massa e Kubica si sono fermati per la loro sosta.
FORTUNA - La fortuna dei vincenti, oggi era proprio il suo giorno: al secondo anno di F.1 ha vinto la gara più prestigiosa dell’anno e ha pure scavalcato in testa al Mondiale Kimi Raikkonen. Un doppio colpo che ridà ossigeno e morale alla McLaren. Dietro a Hamilton ha chiuso l’altro grande emergente della F.1, Robert Kubica. Il polacco della Bmw ha pure accarezzato il sogno di vincere oggi. Non ce l’ha fatta ma aver preceduto la Ferrari di Massa è comunque un segnale di crescita continua, personale e della sua squadra.
GUAI FERRARI - La Ferrari esce invece ancora ferita da questa gara che ormai sembra stregata. Non è bastato accorciare il passo e dominare le qualifiche. Oggi tutto le ha detto male: la partenza in cui Hamilton si è inserito tra le due F2008, le gomme montate in ritardo a Kimi costate una penalità al finlandese, l’errore con cui Felipe ha perso la testa della gara andando lungo al 15° giro, l’uscita di pista di Raikkonen al 26° con danneggiamento dell’ala anteriore, il tamponamento finale dello stesso Kimi al povero Sutil (che era quarto e sognava un risultato storico per la Force India) costato l’uscita dalla zona punti. Insomma, un GP da dimenticare consapevoli che si è trattato certamente di un episodio e che niente è compromesso in chiave iridata. Condizioni del genere non si ripeteranno molte volte nel corso della stagione, ma come dice Luca Baldisserri: “E’ un piccolo bagno di umiltà che dispiace ma che ci servirà”.
ALETTONI - La gara è stata comunque molto divertente con tanti alettoni anteriori saltati. Fernando Alonso, che ha chiuso decimo, all’inizio è stato tra i protagonisti ma ha compromesso tutto con due incidenti. A punti hanno chiuso anche Webber, Vettel, Barrichello, Nakajima e Kovalainen (rimasto fermo al via). Incidente nel finale per Nico Rosberg costato l’ingresso della Safety car e la chiusura del GP con due giri di anticipo rispetto ai 78 programmati perché scadute le due ore di gara.. -
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Canada, è super Hamilton
Sua la pole, Raikkonen 3°
Nelle qualifiche di Montreal l'inglese della McLaren rifila pesanti distacchi a tutti. Battuto Kubica, mentre il campione del mondo è in seconda fila con Alonso. Rosberg quinto, Massa solo sesto
MONTREAL (Canada), 7 giugno 2008 - Lewis Hamilton partirà dalla pole position nel GP del Canada. L'inglese della McLaren ha fermato il cronometro sul miglior tempo di 1'17"996. Al suo fianco la Bmw di Robert Kubica a sei decimi. In seconda fila la Ferrari di Kimi Raikkonen (1'18"735) e la Renault di Fernando Alonso. Solo sesto Felipe Massa che partirà dalla terza fila, preceduto anche dalla Williams Toyota di Nico Rosberg.
SOLE - Hamilton è stato il più veloce in una giornata di sole completamente differente rispetto a ieri. Molto contento l'inglese dopo le qualifiche: "Sì, è stato un sabato eccezionale - ha detto - abbiamo fatto buoni tempi, da ieri sto bene in auto, e anche se c'è qualche problema con l'asfalto ce l'ho fatta a portare avanti positivamente queste qualifiche". "Ho perso un po' di tempo nella penultima parte - ha detto - ma questo è un circuito fortunato per me. Pensavo che Kimi potesse fare meglio di me. Io ho fatto il meglio, il giro migliore possibile". Preoccupa l'asfalto del circuito canadese: "Sicuramente ho perso del tempo per i detriti, soprattutto nella curva 10. La velocità comunque è stata sempre molto alta".
PROBLEMA ASFALTO - Molti piloti hanno lamentato il problema asfalto. Lo stesso Jarno Trulli, 14°, è stato molto critico: "L'asfalto viene su in gran parte del tracciato, alla curva 1, 6, 12 15, un po' dappertutto, insomma - ha spiegato - è stato impossibile migliorare per tutti. Non so come si farà la gara domani con queste condizioni". Detto del settimo tempo di Kovalainen da segnalare anche che Vettel (incidente nelle libere del mattino) non ha potuto partecipare alle qualifiche perché i meccanici non hanno fatto in tempo le riparazioni. Bourdais, penalizzato invece di 5 posizioni per sostituzione del cambio, partirà in ultima fila. Diciottesimo Giancarlo Fisichella.
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Il grande giorno di Kubica
Lewis tampona Kimi ai box
Sulla pista dove l'anno scorso ha rischiato di morire il polacco conquista la sua prima vittoria davanti al compagno di marca Bmw Heidfeld e va in testa al Mondiale. Tamponamento di Hamilton (penalizzato con Rosberg per il prossimo GP) a Raikkonen in corsia box. Massa 5°
MONTREAL (Canada), 8 giugno 2008 - Chissà chi ha deciso questa incredibile, bellissima storia. La storia di Robert Kubica, 23enne velocissimo polacco della Bmw che oggi a Montreal ha conquistato la prima vittoria della carriera. Che Robert avrebbe presto vinto non c’era dubbio, quest’anno i tre podi su 6 gare avevano già fatto capire che era solo questione di tempo.
SBRICIOLATA - Ma che Robert ci riuscisse proprio in Canada, sulla pista dove l’anno scorso la sua Bmw si era sbriciolata in mille pezzi e lui ne uscì intero, beh, è qualcosa di veramente speciale. Speciale come il trionfo della stessa Bmw, per la prima volta sul gradino più alto del podio nel migliore dei modi, con una doppietta completata dal secondo posto di Nick Heidfeld. Speciale perché Kubica con questi 10 punti scavalca in classifica Hamilton, Raikkonen e si ritrova solo in testa al Mondiale. Se fosse l’ultima gara del campionato sarebbe qualcosa di commovente.
INCREDIBILE - Invece c’è ancora tutta una stagione davanti, e sarà sempre più avvincente. Anche perché oggi a Montreal si è visto un altro episodio indimenticabile, il tamponamento di Lewis Hamilton a Kimi Raikkonen in corsia box. L’incredibile episodio al 18° giro, quando la Safety car entrata per consentire la rimozione della vettura di Sutil, ha spinto tutto il trenino dei battistrada (Hamilton, Kubica, Raikkonen e via dicendo) a rientrare contemporaneamente ai box per il rifornimento. I più veloci sono stati proprio Kimi e Robert ma appena ripartiti hanno trovato il semaforo rosso. Si sono fermati, e da dietro il sopraggiungente Hamilton ha scartato a sinistra centrando ed eliminando se stesso e la Ferrari di Raikkonen. Per questo Hamilton è stato penalizzato di 10 posizioni in griglia nel prossimo GP, e come lui Rosberg, che a sua volta ha tamponato Hamilton.
CARBURANTE - I due si sono chiariti subito, la vittoria di Kubica è nata anche grazie a questo episodio. E grazie anche all’inconveniente che ha stoppato l’altra Ferrari, quella di Felipe Massa. Il brasiliano, entrato subito dietro a Kimi, ha tentato di rifornire ma qualcosa nella macchina del carburante si è inceppato e Felipe è dovuto uscire e poi rientrare il giro dopo. Un vero disastro per la rossa. Alla fine è giunto quinto dietro a Glock dopo una bella rimonta ma per il Cavallino è un altro brutto rimpianto. In zona punti dietro ai due della Bmw hanno chiuso Coulthard, poi Trulli sesto, Barrichello settimo e Vettel ottavo. Ritirato Giancarlo Fisichella.
FESTA - Kubica è invece stato bravissimo a gestire la corsa. Non appena Heidfeld (che aveva la strategia di una sola sosta) gli è ripartito davanti dopo la sosta, lo ha sorpassato e poi ha scavato il margine perfetto per il secondo rifornimento. E’ infatti uscito davanti e ha corso come un fulmine verso la sua speciale e meritatissima festa.
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Hockenheim, Hamilton
in pole davanti a Massa
L'inglese fa segnare il miglior tempo e partirà domani a fianco del ferrarista. Raikkonen non va al di là della terza fila: prima di lui Kovalainen, Trulli e Alonso. Il primo responso era stato l'uscita dai giochi di Nakajima, Piquet Jr., Barrichello, Sutil e Fisichella. In mattinata Kovalainen aveva preceduto tutti nelle libere.
HOCKENHEIM (Germania), 19 luglio 2008 - Terza pole position della stagione per Hamilton, che domani partirà a fianco di Massa. Terzo Kovalainen, quarto Trulli, quinto Alonso e solo sesto Raikkonen.
Il primo responso era stato l'uscita dai giochi di Kazuki Nakajima, Nelson Piquet Jr., Rubens Barrichello, Adrian Sutil e Giancarlo Fisichella.
LE LIBERE - Il finlandese Heikki Kovalainen è stato invece il più veloce nella terza e ultima sessione di prove libere del GP di Germania. Il 26enne pilota della McLaren-Mercedes ha girato in 1'15"621, precedendo la Ferrari del brasiliano Felipe Massa (1'15"693). Terzo tempo (1'15"839) per la McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton, seguito dalla Renault dello spagnolo Fernando Alonso (1'15"943) e dalla Toro Rosso del tedesco Sebastian Vettel (1'16"037). Decimo tempo per la Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'16"380). Alle 14 le qualifiche per il GP.
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Hamilton, trionfo imperiale
Piquet è 2°, Massa solo 3°
Strepitosa affermazione dell'inglese della McLaren che vince a Hockenheim davanti al brasiliano della Renault e al ferrarista e va in testa al Mondiale. Poi Heidfeld, Kovalainen e Raikkonen.
HOCKENHEIM (Germania), 20 luglio 2008 - Lewis Hamilton in versione pigliatutto ha dato spettacolo e trionfato nel GP di Germania corso a Hockenheim. L’inglese della McLaren, che si è così portato in vetta solitaria al Mondiale, è stato superlativo: ha dominato le qualifiche ieri ed è stato un fulmine in gara oggi. Regalando spettacolo perché rispetto alle solite vittorie di chi parte davanti e poi gestisce il vantaggio ai pit stop Lewis ha fatto di più. Nel gioco delle soste ha azzardato un ingresso posticipato quando si era in regime di Safety car e ha avuto ragione: tornato in pista dietro a Nelsinho Piquet e Felipe Massa è andato a riprenderli sorpassandoli di prepotenza. Davvero bravissimo, a prescindere dalla strepitosa McLaren che oggi gli ha permesso tutto.
ALLARME - Una gara che è un campanello d’allarme vero per la Ferrari. La seconda parte del campionato è iniziata con una prova deludente perché Massa non è mai stato vicino all’inglese e Raikkonen, a parte alcuni buoni sorpassi in retrovia, ha chiuso solo sesto. Forse oggi a livello di strategia non ci sono state scelte errate. Ma è preoccupante rilevare come nella prima parte del GP Hamilton abbia guadagnato 11” in 17 giri. E soprattutto che alla fine della gara Felipe si sia ritrovato anche dietro a Piquet, grandioso a regalarsi il primo podio della carriera che vale oro anche per la Renault di Briatore. C’è la spiacevole sensazione che oggi siano mancati soprattutto i piloti. Ma anche la F2008 non ha dato la solita sensazione di forza.
PREPOTENZA - Il momento clou della gara è stato l’incidente di Timo Glock al 35° giro. Clou perché Hamilton, che aveva 16” su Massa dopo una prima parte corsa a ritmi infernali, si è ritrovato col vantaggio annullato visto l’ingresso della Safety car. E qui l’azzardo. Invece che rientrare per la seconda sosta ha tirato dritto seguito da Piquet (che non avrebbe poi rifornito) e Heidfeld mentre tutti gli altri si sono fermati. Errore? Rischio calcolato? Alla storia passerà la seconda, ma anche la prima ipotesi resta valida, annullata dal tremendo passo gara di Lewis. Che rientrato dietro a Piquet (la Renault è in vera crescita) e Massa, è andato a riprenderli e li ha infilati con due sorpassi di prepotenza. Dietro a loro hanno chiuso Heidfeld, Kovalainen, Raikkonen, Kubica e Vettel.
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Ungheria, dominio McLaren, pole di Hamilton, Massa 3°
Nelle qualifiche all'Hungaroring prima fila delle Frecce d'argento con l'inglese davanti a Kovalainen, il brasiliano è alle loro spalle davanti a Kubica e al sorprendente Glock. Raikkonen sesto
BUDAPEST (Ungheria), 2 agosto 2008 - La McLaren si conferma la più in palla. E oggi ha fatto anche di più. Nelle delicate qualifiche del GP d'Ungheria, pista dove è quasi impossibile sorpassare e le prove assumono un ruolo cruciale nell'economia della gara, Lewis Hamilton ed Heikki Kovalainen hanno monopolizzato tutta la prima fila. E se la pole di Hamilton non sorprende, il secondo posto del finlandese è un chiaro segnale dell'ottima forma delle Frecce d'argento, proprio quando la stagione entra nel vivo.
AFFANNO - La Ferrari sembra purtroppo in affanno. Malgrado i buoni test di Jerez, Felipe Massa si è dovuto accontentare del terzo posto. Che lascia ancora qualche speranza, ma certo ora tutto è più difficile. Domani per vincere servirà una grande partenza per provare a scavalcare almeno una delle due vetture di Woking. Facendo anche attenzione alla Bmw di Robert Kubica, quarto e sempre avversario ostico.
SUPER GLOCK - Kimi Raikkonen invece è solo sesto, preceduto dal sorprendente Timo Glock. Il tedesco della Toyota, rientrato dopo il brutto incidente in Germania, si è permesso di relegare indietro il campione del mondo della Ferrari e di battere piuttosto nettamente il compagno di squadra Trulli (nono), una vera rarità. Niente male per un rientrante da un brutto impatto contro un muretto. Settimo Fernando Alonso, mentre pessime le qualifiche di Heidfeld, solo 16° malgrado il potenziale della Bmw (vedi Kubica). Fisichella è 19°.. -
toroloco85 .
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Ungheria, vince Kovalainen. Massa, delusione clamorosa
Il finlandese della McLaren ha vinto il GP all'Hungaroring davanti a Glock e Raikkonen. Il brasiliano della Ferrari, che era al comando dopo una strepitosa partenza ha rotto il motore a 4 giri dalla fine. Hamilton (foratura) quinto
BUDAPEST (Ungheria), 3 agosto 2008 - Ha vinto Heikki Kovalainen o ha perso la Ferrari? Entrambe le cose, forse più la seconda. Il GP d’Ungheria corsosi oggi all’Hungaroring ha davvero regalato le emozioni più grandi di tutta la stagione. La vittoria del finlandese della McLaren si è infatti materializzata dopo un GP dominato dalla F2008 di Felipe Massa.
CRITICHE - Il brasiliano, che stava rispondendo a tutte le critiche con una partenza da cineteca e doppio sorpasso alle due Frecce d’argento, se ne torna a casa disperato per la rottura del motore a 4 giri dalla fine. Era la sua grande giornata, avrebbe preso la testa del Mondiale anche grazie alla foratura che ha costretto Lewis Hamilton al quinto posto. E’ diventato forse uno dei peggiori giorni della sua vita. Ma ha detto bene Luca Baldisserri, responsabile in pista del Cavallino: “Queste sono le corse”.
SCARICHI - Piange Felipe, ridono invece Kovalainen e la McLaren. Per il finlandese è il primo, realmente inaspettato, trionfo della carriera. Ride Timo Glock, clamoroso secondo con la Toyota dopo il brutto incidente in Germania. Terzo l’altro ferrarista Kimi Raikkonen, insperatamente sul podio dopo una gara tutta in salita corsa dietro agli scarichi di Alonso, quarto ma scavalcato solo al pit stop. Solo quinto Hamilton, ingenuamente scavalcato al via da Massa. Un errore grave non perdonato nemmeno dalla sfortuna che gli ha fatto forare al 40° giro. Il quinto posto vale oro per come si erano messe le cose. Il Mondiale resta apertissimo ma questi 10 punti persi da Massa a 7 gare dalla fine potrebbero pesare.
DETTAGLI - La gara si era messa alla grande per Felipe. Al via ha scavalcato alla prima curva le due McLaren con una grinta da leone. Hamilton, che aveva l’interno della traiettoria, è stato sorpreso e si è fatto passare all’esterno. I due hanno imposto un gran ritmo fin da subito lasciando indietro Kovalainen e Glock. Sembrava un discorso a due fino ai due colpi di scena: al 40° giro (con la foratura di Hamilton) e al 66° (con la rottura del motore di Massa). Due episodi che danneggiano meno le vetture di Woking ma che dimostrano come il campionato si deciderà per dettagli. A punti anche Piquet, Trulli e Kubica. Prossima gara sul nuovo circuito di Valencia, sconosciuto a tutti. Nuove emozioni in vista.. -
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Kimi: "Devo dare di più. Ma la F2008 è la migliore"
Raikkonen non si perde d'animo dopo le ultime uscite non positive: "Non si può vincere partendo sempre sesti. Felipe ha mostrato il vero potenziale della nostra macchina. Valencia? Farà caldo e la Ferrari in queste condizioni è veloce"
MILANO, 5 agosto 2008 - Punzecchiato dal team e dalla critica Kimi Raikkonen tira dritto. Il finlandese della Ferrari, che non vince da 7 GP, è un po' nel mirino perché in qualifica sta partendo spesso indietro, condizione ad handicap che praticamente gli preclude le possibilità di vittoria a ogni gara. C'è chi lo vorrebbe anche più propositivo nel suggerire soluzioni di sviluppo agli ingegneri. Probabilmente c'è del vero in tutto. Ma è altrettanto vero che nel Mondiale è secondo a 5 punti dal leader Lewis Hamilton, dunque assolutamente in corsa.
RELAX - Il 24 agosto si tornerà in pista sulla nuova pista di Valencia, sconosciuta per tutti. Due settimane di relax che capitano al momento giusto per ricaricare le batterie in vista del rush finale. Kimi la vede così: "Stiamo correndo da sei mesi ed è bello rilassarsi per un po', ricaricarsi e tornare a lottare di nuovo tra due settimane. La nostra posizione in campionato non è così male. Ovviamente dobbiamo migliorare, e lo faremo. Questo è il nostro obiettivo. Il weekend in Ungheria è stato deludente per me. Ma, dopo tutto, il risultato è stato abbastanza buono. Ci siamo avvicinati alla testa della classifica, non si poteva fare meglio. Non posso negare che le ultime gare non sono andate come avrei voluto".
COLPA MIA - Un po' di stanchezza, forse, ma Raikkonen ammette che avrebbe dovuto far qualcosa di più: "Ogni volta è accaduto qualcosa di strano. Non sono riuscito a trovare il miglior assetto della macchina. Abbiamo provato a migliorare l'assetto ma non ha funzionato. L'obiettivo principale ora è risolvere le cose per la prossima gara di Valencia. Le qualifiche in Ungheria ci hanno di nuovo fatto male. Sono state il momento decisivo, in negativo, anche a Budapest. Nel mio secondo tentativo in Q3 non sono riuscito a tenere in pista la macchina: è stata colpa mia. È chiaro che non si può vincere il campionato partendo ogni volta dalla sesta posizione. Puoi essere un secondo più veloce degli altri, ma se parti dalla sesta posizione a Hockenheim o all'Hungaroring non puoi sfruttare la velocità che hai".
SFORTUNA - La situazione di classifica però non è affatto tragica e il potenziale della F2008 c'è: "Felipe ha fatto davvero un'ottima gara - ha aggiunto Kimi - abbiamo mostrato il nostro vero potenziale. Sfortunatamente si è dovuto fermare quasi alla fine. Questa è la parte più dura delle gare. Anche a me è successo un paio di volte di dovermi fermare per problemi meccanici quando ero in testa e stavo controllando la gara. Abbiamo la macchina migliore e tante carte da giocarci. Valencia? Mi è sempre piaciuto molto andare in nuovi posti. Fin da quando ero piccolo e correvo con i kart, imparavo molto in fretta i nuovi tracciati. In Ungheria faceva molto caldo e lo stesso sarà a Valencia. Come abbiamo visto domenica, le alte temperature si addicono alla nostra macchina".
Fonte: Gazzetta.it. -
[Terminator]™ .
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Formula 1: è morto Phil Hill
Vinse il Mondiale '61 con la Ferrari
E' morto giovedì in seguito a una malattia l'ex campione del mondo di Formula 1 Phil Hill. Hill era affetto dal morbo di Parkinson e si è spento all'ospedale di Salinas, in California, dove era stato recentemente ricoverato. Aveva 81 anni. Hill è stato l'unico pilota americano a vincere un campionato mondiale. Vinse il mondiale con la Ferrari nel 1961.
''Sono personalmente molto addolorato e con me tutta la Ferrari per la scomparsa di Phil Hill, un uomo e un campione che ha dato molto alla Ferrari e che ha sempre rappresentato dentro e fuori i circuiti i nostri valori''. Così Luca di Montezemolo, appena informato della morte del pilota statunitense.
''Phil - ha ricordato il presidente - ha corso e vinto con noi tante gare: nelle sport prototipi, come la 24 Ore di Le Mans e la 12 Ore di Sebring, vinte per tre volte ciascuna, e poi con il titolo in Formula 1. Siamo rimasti sempre in contatto in questi anni. Ci mancheranno la sua passione e il suo amore per la Ferrari. In questo triste momento sono particolarmente vicino a sua moglie Alma e a suo figlio Derek''.
Fonte : Sportmediaset.it. -
luchy .
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F1: Gp Belgio, trionfo di Hamilton
Raikkonen tradito dalla pioggia perde la gara a 2 giri da fine
(ANSA) - SPA (BELGIO), 7 SET - Lewis Hamilton, su McLaren vince il Gp del Belgio, 13/a prova su 18 del Mondiale di F.1. 2/o Massa (Ferrari), 3/o Heidfeld (Bmw).4/o posto per Alonso (Renault),5/o Vettel (Toro Rosso), poi Kubica e Bourdais. Partenza straordinaria di Raikkonen che al 1/o giro supera Massa e al 2/o sfrutta un errore di Hamilton e si porta al comando. Il finlandese rimane in testa fino a due giri dalla fine, quando comincia a piovere, e Hamilton riesce a passare. Raikkonen finisce poi contro un muretto.
che sfiga che ha Kimi.....
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