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Schumi resta il più veloce
"La Formula 1? Mi manca"
Proseguono a Montmelò i test senza il controllo di trazione: l'ex pilota tedesco davanti a tutti con la F2007 in 1'21''489. Domani, intanto, la sentenza Fia sul ricorso McLaren. Il team chiarisce: "Non vogliamo che il titolo iridato passi a Hamilton"
MONTMELO' (Spagna), 14 novembre 2007 - Michael Schumacher è ancora il più veloce nella seconda giornata di test in corso a Montmelò. Al termine della mattinata, il tedesco - al volante della F2007 - ha fermato il cronometro sul tempo ufficioso di 1'21''489 precedendo la McLaren-Mercedes del test driver spagnolo Pedro de la Rosa (1'21''857). A seguire la Renault del finlandese Heikki Kovalainen (1'21''894) e la Ferrari del brasiliano Felipe Massa (1'22''044), che ha preso confidenza con la monoposto priva dei dispositivi elettronici vietati dal regolamento in vigore nel 2008.
NOSTALGIA - "La Formula 1 un po' mi manca, anche se sono sempre con la squadra. Sì, mi è mancato un po' guidare". Così Michael Schumacher nella nuova veste di collaudatore della Ferrari. Il tedesco, ritiratosi dal circus alla fine della stagione 2006, ieri e oggi è impegnato in una sessione di test con la Rossa a Barcellona e finora ha ottenuto il miglior tempo. Intervistato da Sky, Schumi ha detto: "Sono contento per questi due giorni di test, stiamo facendo un buon lavoro. Un po' mi manca la F.1 perché sono sempre qui, con la squadra. Dobbiamo lavorare per il motore e tutte le cose per arrivare il più vicino possibile. Questo è il lavoro degli ultimi due giorni". Quanto al futuro: "Se farò ancora il collaudatore? Mi è piaciuto questo lavoro ieri ed oggi - ha concluso Schumacher - ma solo di questo abbiamo parlato, non abbiamo parlato di altre cose".
SENTENZA FIA - "Vogliamo solo un chiarimento regolamentare". Martin Whitmarsh, amministratore unico della McLaren-Mercedes, ridimensiona l'obiettivo del ricorso che la scuderia anglotedesca ha presentato dopo il GP del Brasile. Domani la Corte d'appello della Fia, a Londra, esaminerà la protesta formale della McLaren: eventuali sanzioni nei confronti dei piloti dei due team potrebbero consentire a Lewis Hamilton di strappare il titolo iridato al ferrarista Kimi Raikkonen. "Non sarebbe positivo - chiarisce Whitmarsh. - però abbiamo bisogno di sapere come verranno applicati i regolamenti in futuro. Noi abbiamo perso un Mondiale costruttori nel 1999 per il giudizio della Corte d'appello e lo abbiamo accettato".
Questi i tempi non ufficiali del 2° giorno di prove:
1. Michael Schumacher (Ferrari) 1'21.489 (90 giri)
2. Pedro de la Rosa (McLaren Mercedes) 1'21.857 (60)
3. Heikki Kovalainen (Renault) 1'21.894 (65)
4. Felipe Massa (Ferrari) 1'22.044 (56)
5. Gary Paffett (McLaren Mercedes) 1'22.293 (57)
6. Nico Rosberg (Williams) 1'22.333 (64)
7. David Coulthard (Red Bull Racing) 1'22.555 (74)
8. Nick Heidfeld (BMW Sauber) 1'22.946 (102)
9. Kazuki Nakajima Williams 1'23.021 (78)
10. Sebastian Vettel (Toro Rosso) 1'23.187 (74)
11. Karun Chandhok (Red Bull Racing) 1'23.255 (57)
12. Jenson Button (Honda) 1'23.358 (79)
13. Jarno Trulli (Toyota) 1'23.465 (54)
14. Robert Kubica (BMW Sauber) 1'23.488 (37)
15. Anthony Davidson (Super Aguri) 1'23.547 (80)
16. Sebastien Bourdais (Toro Rosso) 1'23.596 (74)
17. Luca Filippi (Honda) 1'23.753 (72)
18. Franck Montagny (Toyota) 1'23.977 (45)
19. Christian Klien (Force India) 1'24.446 (56)
20. Adrian Sutil (Force India) 1'24.537 (105)
21. Tonio Liuzzi (Force India) 1'24.555 (55)
Record della pista: Felipe Massa (Ferrari) 1'20"597 (qualifiche GP 2007)
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Doppio gioco McLaren
"Date il titolo a Hamilton"
Di fronte alla Corte d'appello Fia, gli avvocati delle Frecce d'argento hanno chiesto la squalifica di Williams e Bmw per benzina irregolare nel GP del Brasile: "I nostri piloti non hanno pagato perché hanno collaborato". La Ferrari: "Sarebbe una grave ingiustizia". Domani la sentenza
LONDRA, 15 novembre 2007 - È durata circa 4 ore, davanti alla Corte d'appello della Fia, l'udienza per il ricorso presentato dalla McLaren-Mercedes in relazione al GP del Brasile. La scuderia anglotedesca ha protestato formalmente per la temperatura irregolare della benzina utilizzata a Interlagos dalle Williams e dalle Bmw. Eventuali sanzioni nei confronti dei piloti dei due team potrebbero consentire a Lewis Hamilton di guadagnare posizioni nell'ordine d'arrivo dell'ultima gara dell'anno.
DOPPIO GIOCO - Il pilota inglese potrebbe ancora ottenere a tavolino i punti necessari per strappare il titolo iridato al ferrarista Kimi Raikkonen, nonostante ieri l'amministratore delegato della McLaren-Mercedes Martin Whitmarsh escludesse l'ipotesi. Diverso l'approccio dei legali: "Quando c'è una squalifica, c'è una nuova classifica. Deve essere chiaro che un pilota perde i punti se il suo team viene squalificato". Con una perifrasi elaborata, Ian Mill chiede alla Fia di assegnare il titolo mondiale a Lewis Hamilton.
NON E' SPY STORY - La situazione, secondo Mill, è diversa rispetto a quella della celeberrima spy story: la McLaren è stata punita come scuderia, ma nessuno ha toccato i punti dei piloti che hanno potuto lottare sino alla fine per il titolo iridato. "In quel caso - dice il legale - ai piloti è stata offerta immunità in cambio di collaborazione". La strategia dell'avvocato, e quindi del team, certamente sorprende. Ventiquattro ore fa la posizione McLaren era ben diversa: "Non vogliamo il titolo, il ricorso mira ad ottenere chiarimenti regolamentari".
RABBIA FERRARI - "Sarebbe una grave ingiustizia se venisse tolto il titolo a Raikkonen". È la replica di uno dei legali della Ferrari, Nigel Tozzi, a Ian Mill. "I tifosi probabilmente penserebbero che si tratta di una manovra infame da parte dei legali piuttosto che l'abilità dei piloti al volante. La McLaren ha sempre detto che il campionato dovrebbe essere deciso in pista e non nelle aule dei tribunali". La decisione della Corte d'Appello Internazionale sarà resa nota entro domani.
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F1: Alonso e Red Bull sempre piu` vicini
(AGM-DS) - Milano, 18 novembre - Alonso e la Red Bull sarebbero sempre piu` pronte al matrimonio. A svelarlo e` stato il responsabile della Toro Rosso, Franz Tost, che al quotidiano spagnolo `As` ha confermato che e` in atto la trattativa per portare nell`ambizioso team austriaco il due volte campione del mondo, fresco di divorzio con la McLaren. ``La cosa certa e` che Alonso ancora non ha firmato un contratto con nessun team - ammette il dirigente della Toro Rosso, team satellite della Red Bull -. Alonso e la Red Bull stanno comunque trattando. Senza dubbio lui e` un pilota molto interessante per qualunque squadra`. E` la prima volta che il team austriaco esce allo scoperto nella delicata trattativa che dovrebbe portare il pilota di Oviedo alla Red Bull. Secondo quanto riporta `As`, Dietrich Mateschitz, padrone della scuderia, e il direttore sportivo Berger, si sono visti a Madrid lo scorso 7 novembre con Luis Garcia-Abad, manager di Alonso. La Red Bull, per il 2008, ha gia` due piloti sotto contratto: David Coulthard e Mark Webber.
L`arrivo di Alonso significherebbe la sicura uscita di scena di uno dei due: lo scozzese e` il principale candidato a perdere il posto, anche a causa della sua eta` avanzata. Franz Tost pero` non crede che in quel caso Coulthard sarebbe dirottato alla Toro Rosso: `Succeda quel che succeda noi abbiamo gia` due piloti sotto contratto per la prossima stagione, Sebastian Vettel e Sebastien Bourdais. Tutto il resto sono solo congetture`. `As`, a questo punto, traccia la situazione relativa ad Alonso. La Renault e Briatore sono sempre interessati al pilota iberico, la Toyota, nonostante la firma di Timo Glock, sarebbe disposta a `licenziare` l`italiano Jarno Trulli per fargli posto, la Honda con l`ingaggio di Brawn potrebbe puntare su di lui e poi c`e` sempre la Ferrari, che con l`uscita di scena di Todt potrebbe andare dritta sul pilota spagnolo per formare la coppia esplosiva con Kimi Raikkonen. Ma qui e` gia` fanta-mercato.
Fonte: Datasport.it. -
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Appello McLaren respinto, Raikkonen resta campione
(AGM-DS) - Milano, 16 novembre - Kimi Raikkonen e la Ferrari rimangono campioni del mondo per la stagione 2007. La Corte d’Appello di Londra ha infatti respinto le richieste della McLaren, lasciando invariata la classifica del Gran Premio del Brasile e, di conseguenza, del Mondiale piloti. Cade cosi` l’ultima speranza del
britannico Lewis Hamilton di riacciuffare quel titolo perso in un incredibile finale di Mondiale.
Ron Dennis e la sua McLaren avevano presentato ricorso sulle presunte benzine irregolari di BMW e Williams nell’ultima gara mondiale di Interlagos, appello che se accolto avrebbe rivoluzionato ordine d’arrivo e classifica finale iridata.
Alla fine l’appello e` stato dichiarato `inammissibile` dalla Fia, mantenendo cosi` invariati tutti i verdetti della tribolatissima stagione 2007, quella della famosa ‘spy-story’ che ha visto contrapposte proprio Ferrari e McLaren, e che alla fine ha visto il trionfo, su tutti i fronti, del ‘cavallino’, con Kimi Raikkonen nella classifica piloti, e della scuderia di Maranello nella classifica marche.
Fonte: Dtasport.it. -
619fran .
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Gli esami incastrano Stepney
Sua la polvere del sabotaggio
I risultati delle analisi condotte dall'università di Modena parlano di sostanza "sovrapponibile a quella trovata nei serbatoi della monoposto di Raikkonen" prima del GP di Monaco. L'ex capo meccanico della Ferrari è l'unico indagato per frode sportiva
MODENA, 21 novembre 2007 - La polvere trovata nelle tasche di Nigel Stepney, l'ex capo meccanico della Ferrari, è sovrapponibile a quella che fu trovata nei serbatoi della monoposto di Kimi Raikkonen alla vigilia della partenza da Maranello per l'ultimo GP di Monaco. È l'esito, riferiscono i giornali modenesi, delle analisi del laboratorio chimico dell'Università di Modena, consultato in attesa dei risultati del Ris dei carabinieri di Parma dal Gip Barbara Malvasi.
LA PERIZIA - Il perito meccanico Maurizio Migliaccio dell'Università di Napoli Federico II, e il perito chimico Lorenzo Tassi dell'ateneo di Modena e Reggio Emilia, nominati dal Gip, hanno rilevato la compatibilità tra il composto a base di fosfato e di calcio che è stato rinvenuto nella vettura di Raikkonen e le tracce ritrovate nei pantaloni di Stepney, l'unico indagato per il tentativo di compromettere il funzionamento della rossa, con le accuse di lesioni personali, sabotaggio, danneggiamento e frode sportiva. Il tutto sarebbe alla base della presunta spy story che ha portato il Pm Giuseppe Tibis a indagare sette persone: oltre allo stesso Stepney, sei uomini dei vertici della McLaren.
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Sansogol82 .
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McLaren, Dennis vicino all'addio? 
Secondo il quotidiano inglese 'The Guardian' il patron della McLaren, Ron Dennis, potrebbe lasciare presto la guida della scuderia britannica. Il piano passerebbe da un aumento del potere della Mercedes all'interno del team e un segnale sarebbe il fatto che la presentazione della nuova monoposto è avvenuta in Germania, a Stoccarda, invece che in Gran Bretagna. Il suo posto potrebbe essere preso da Martin Witmarsh.
La presentazione della McLaren è appena avvenuta, ma nuove voci arrivano già a scuotere la tranquillità della scuderia di Woking. Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese 'The Guardian', che di solito dà poco spazio alle chiacchiere da tabloid, Ron Dennis potrebbe essere sul punto di lasciare la guida delle Frecce d'argento.
Patron della McLaren dal 1980, il potere di Dennis si sarebbe tuttavia molto indebolito nel corso del travagliato 2007, nel quale il team inglese è stato coinvolto in una brutta storia di spionaggio ai danni della Ferrari, 'cavandosela' con la squalifica nel Mondiale costruttori. Da qui la decisione della Mercedes di assumere sempre più potere al suo interno, come dimostrato dal fatto che la presentazione sia avvenuta nella sede del suo museo a Stoccarda invece che in Gran Bretagna, come da tradizione.
L'aumento di capitale che i tedeschi avrebbero in mente porterebbe dunque al 'prepensionamento' di Dennis e all'assunzione del suo potere nelle mani del suo attuale braccio destro, Martin Witmarsh. Un portavoce della McLaren-Mercedes per ora non ci sarebbe "alcun piano di questo tipo".. -
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F1: test Bahrain, Raikkonen e` da pole position
(AGM-DS) - Milano, 4 febbraio - Sono cominciati nel migliore dei modi per la Ferrari i test sul circuito internazionale di Sakhir, in Bahrain. Sul `desertico` tracciato mediorientale, con temperature piuttosto basse (17°C massimi l`aria, 27°C l`asfalto), Kimi Raikkonen e Luca Badoer hanno portato in pista la nuova F2008 per una tre giorni (piu` tre la prossima settimana) importante ai fini dello sviluppo della nuova monoposto. Subito velocissimo l`iridato finlandese, che con una costante progressione ha abbassato il suo miglior tempo fino a un record di 1`32``079 con 68 giri all`attivo. Una prestazione decisamente confortante, di quasi 6 decimi inferiore rispetto alla pole position del Gran Premio 2007, conquistata da Felipe Massa in 1`32``652.
Un dato molto positivo visto che le nuove vetture di Formula Uno da regolamento non montano piu` il controllo di trazione elettronico. Al di la` dei rilevamenti cronometrici, Raikkonen e il collaudatore delle Rosse, Luca Badoer, hanno iniziato a svolgere un intenso programma tecnico, imperniato su prove di sviluppo generale della vettura, di ricerca del miglior assetto e di elettronica. L`italiano ha contribuito in questa prima giornata con 72 giri totali e un miglior tempo di 1`33``323).
In pista con le Ferrari c`erano anche le due Toyota di Timo Glock e del giapponese Kobayashi. 1`33``418 il miglior tempo di Glock, che si e` detto soddisfatto al termine delle prime prove sulla TF108, mentre il pilota nipponico si e` fermato a quasi 2 decimi e mezzo dal compagno.
Le prove su questo circuito proseguiranno anche domani, sempre con Badoer e Raikkonen in pista.
1. Raikkonen Ferrari 1:32.079 68 giri
2. Badoer Ferrari 1:33.323 72
3. Glock Toyota 1:33.418 72
4. Kobayashi Toyota 1:33.656 62
Fonte: Datasport.it. -
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Australia, Hamilton pole
Guai Raikkonen: solo 16°
Non c'è la Ferrari tra i protagonisti delle qualifiche del primo GP dell'anno: comanda la McLaren con l'inglese e Kovalainen (terzo). Kubica (Bmw) secondo, Massa quarto, problemi alla pressione della benzina per il finlandese. Alonso 12°
MELBOURNE (Australia), 15 marzo 2008 - L'Australia regala le prime amare sorprese per la Ferrari, mentre la McLaren si conferma rivale forte e favorita per la gara di domani. La prima pole della stagione 2008 di F.1 l'ha conquistata Lewis Hamilton, davanti alla Bmw di Robert Kubica e all'altra McLaren di Heikki Kovalainen. Solo quarto Felipe Massa con una Ferrari un po' in difficoltà in qualifica ma che va meglio in gara. La corsa di domani, salvo sorprese, ha praticamente perso due attesi protagonisti: Raikkonen e Alonso. Il primo ha avuto un problema di pressione della benzina sulla sua F2008 nella prima fase delle prove ed è 16° in griglia, l'altro invece è solo 12° causa limiti della sua Renault. Le rimonte sono sempre possibili, è chiaro, ma vista la consistenza dei rivali, sembra una impresa difficile per i due.
TOYOTA E RED BULL OK - Si confermano competitive anche Toyota e Red Bull: Jarno Trulli è infatti sesto con la TF108, mentre David Coulthard invece ha portato in ottava posizione la Red Bull. Tra i due si è infilata la Williams con il tedesco Nico Rosberg. Il tedesco Timo Glock invece è nono a conferma dei progressi della Toyota. La giornata di oggi è stata caratterizzata dalle temperature più miti rispetto a ieri (23 gradi l'aria, 38 in pista).
BENZINA - Ci si aspettava una lotta per la pole tra Ferrari e McLaren, e invece i colpi di scena non sono mancati. Per il pilota più atteso, Kimi Raikkonen, sono state infatti qualifiche da incubo. Il finlandese al termine dell'ultimo giro nella prima fase ha improvvisamente rallentato per un problema di pressione della benzina sulla sua F2008 per poi fermarsi all'ingresso della corsia box. Aveva il quinto tempo, quindi era qualificato alla seconda fase, ma i meccanici sono stati costretti ad andare a spingere la sua vettura per riportarla nel garage, intervenendo però fuori dalla pit-lane. Dunque prove finite per il campione in carica che si ritrova 16° in griglia. Per lui la gara, che lo scorso anno aveva vinto, è ormai compromessa.
PROBLEMI ALONSO - Massa invece ha chiuso al quarto posto incontrando parecchie difficoltà con l'assetto della macchina. Nel Q3, poi, forse i meccanici gli hanno imbarcato un po' troppa benzina a bordo. La Ferrari comunque dovrebbe avere un passo gara superiore ai rivali, per cui il brasiliano potrà essere protagonista se azzeccherà una buona partenza. Problemi invece per Mark Webber che nel Q2 è finito fuori pista a causa di un problema alla ruota anteriore destra della sua Red Bull. Partirà 15°. Nelsinho Piquet invece è solo 21° con la Renault. Flavio Briatore, general manager della squadra francese, è comunque abbastanza soddisfatto delle prestazioni della macchina, meno della posizione in griglia dei suoi piloti: "Non mi aspettavo queste difficoltà di Alonso - ha detto - ma siamo meglio di quello che pensavamo. Fernando ha preso la bandiera rossa quando Webber è uscito di pista, mentre stava facendo un gran tempo che lo avrebbe qualificato al Q3. A Piquet invece gli si è girato uno davanti nel suo giro veloce ed è rimasto lì. Però oggi abbiamo visto dei ribaltamenti rispetto alle previsioni iniziali: pensavamo di essere lontani da Ferrari e McLaren e invece non lo siamo. La Bmw è lì, la Ferrari non è così lontana. Sarà un bel campionato. C'è anche Trulli con la Toyota, non c'è più una squadra che ha un secondo sugli altri".
FEBBRE FISICO - Giancarlo Fisichella ha invece chiuso al 17° posto con la Force India. "Mi spiace, sono arrivato a un passo dai primi 16, che era il nostro obiettivo. Però nel mio giro veloce all'ultimo tratto ho avuto molto graining sulle gomme che mi ha fermato, altrimenti eravamo lì. Sono contento del lavoro che sta facendo il team, anche se c'è ancora tanto da fare. Ho la febbre, non sono al 100% ma ce la metterò tutta". Hamilton dunque domani ha una grande chance. La Bmw sembra competitiva, ma forse ha qualcosa in meno, in gara, rispetto a McLaren e Ferrari. Massa se la dovrà vedere anche con Kovalainen che però dovrebbe essere alla sua portata. Aspettando poi una miracolosa rimonta di Raikkonen. Il responso alla pista con partenza del GP alle 5.30 ora italiana.
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Il trionfo di Hamilton
L'incubo della Ferrari
GP d'Australia pieno di errori: il pilota McLaren non sbaglia e vince davanti a Heidfeld (BMW) e Rosberg (Williams). Due rosse ferme per guasto tecnico nella stessa gara dopo 11 anni, ma Raikkonen è classificato 8° grazie alla squalifica di Barrichello. Alonso 4°
MELBOURNE, 16 marzo 2008 - La sagra degli errori. Il GP d'Australia ha visto più sbagli che prodezze, con 14 ritirati su 22 piloti al via. L'unico, o quasi, a non mettere una ruota fuori posto è stato Lewis Hamilton. Che ha vinto, con grandissimo merito, dopo aver conquistato la pole e dominato la corsa al volante di una McLaren sembrata perfetta.
NOTE DI MERITO - L'inglese è l'uomo del giorno, non ci sono dubbi. Ma insieme a lui vanno segnalate le bellissime gare di Nick Heidfeld, secondo con la BMW, e Nico Rosberg, terzo con la Williams-Toyota. Dietro di loro Fernando Alonso (Renault) e Heikki Kovalainen (McLaren). Ma non va dimenticata la corsa di Sebastien Bourdais, che si è dovuto ritirare per la rottura del motore a 3 giri dalla fine. Era quarto con la Toro Rosso, tenendo a bada comodamente Alonso e Kovalainen. Si può consolare con i due punti guadagnati nonostante lo stop, grazie al notevole numero di ritiri.
CAVALLINO TRISTE - Il Mondiale della Ferrari è iniziato come peggio non poteva. Raikkonen, autore di una grande rimonta che lo aveva portato al 3° posto dopo 30 giri, ha vanificato tutto con un tentativo di sorpasso a Kovalainen che l'ha spedito nella ghiaia da cui è uscito a fatica. Qualche secondo dopo si ammutoliva la rossa di Felipe Massa, reduce qualche tornata prima da un duro contatto con Coulthard. E infine Kimi si fermava a 4 giri dalla bandiera a scacchi per un problema al motore. Due rosse ferme nella stessa gara per un guasto tecnico non si vedevano dal GP di Gran Bretagna 1997. Unica consolazione: Kimi è stato classificato all'ottavo posto per la squalifica di Barrichello a fine gara.
TRAZIONE - Tutto l'inverno a dire che senza controllo di trazione non sarebbe cambiato niente. E invece è bastata la prima curva per raccontare tutta un'altra storia. Massa è andato in testacoda mentre provava ad affiancare Kovalainen. E la partenza non più "sui binari" ha creato confusione e incidenti, che hanno eliminato diversi piloti. Raikkonen, poi, è finito in testacoda mentre stava attaccando Glock, a 15 giri dalla fine, quando ha messo una ruota sull'erba.
SFORTUNA - Per i piloti italiani serve già una benedizione. Fisichella è stato eliminato da un incidente al via con la sua Force India. Trulli, che era 5° con la Toyota, è stato fermato dall'esplosione della batteria sotto il suo sedile. Mai visto. Un bravo Kubica, a lungo secondo, ha concluso la sua gara dopo un contatto con Nakajima, coinvolto in diversi "corpo a corpo". Infine Barrichello ha vanificato un possibile 4° posto per la Honda prima con un malinteso ai box (non per colpa sua) durante il rifornimento (tre meccanici lievemente infortunati) e poi facendosi squalificare, dopo la gara, per un rientro in pista dai box con il semaforo rosso.
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Sepang, trionfa Kimi
Massa fuori, Trulli 4°
In Malesia vince la Ferrari di Raikkonen davanti a Kubica e Kovalainen. Il brasiliano ko per un probabile errore. Ottimo l'abruzzese che precede Hamilton
SEPANG (Malesia), 23 marzo 2008 - Si è corso a Sepang il GP della Malesia, seconda prova del Mondiale di F.1. Questi gli eventi salienti del GP (56 giri).
56° giro - Vince Kimi Raikkonen davanti a Kubica e Kovalainen. Trulli quarto poi Hamilton, Heidfeld, Webber e Alonso.
54° giro - Trulli perde terreno ma tiene duro per non farsi riprendere da Hamilton a 1"9.
51° giro - Situazione in testa definita, da capire se Hamilton riuscirà ad attaccare Trulli.
47° giro - Situazione: Raikkonen ha 20" su Kubica, 40 su Kovalainen, 48" su Trulli e 54" su Hamilton. Seguono Heidfeld, Webber e Alonso.
45° giro - Pit stop anche per Kovalainen.
44° giro - Pit stop per Hamilton stavolta senza problemi.
43° giro - Pit stop per Kubica.
40° giro - Pit stop anche per Heidfeld e Alonso.
39° giro - Pit stop per Webber e Trulli.
38° giro - Pit stop per Raikkonen che riparte bene dietro a Kubica.
35° giro - Raikkonen al comando con 22" su Kubica, 41 su Kovalainen e Trulli, Webber a 53", Hamilton 54", Heidfeld 56", Alonso 60".
32° giro - Grande prova di Trulli che sta attaccando Kovalainen per il terzo posto. Dietro ci sono Webber, Hamilton, Heidfeld e Alonso.
30° giro - Clamoroso ritiro di Felipe Massa che va in testacoda, finisce nella ghiaia e si ritira. E' sembrato un suo errore.
29° giro - Il duello più interessante è in corso tra Webber, Hamilton e Heidfeld.
28° giro - Kimi prova a scappare da Massa che sembra faticare un po' a tenere il passo. Gli altri sono lontani.
25° giro - Raikkonen ha 4" su Massa, Kubica a 16", Kovalainen a 33", Trulli a 34", Webber a 44" con Hamilton e Heidfeld a ruota.
23° giro - Situazione: Raikkonen in testa davanti a Massa, Kubica a 14" poi Kovalainen, Trulli e Piquet.
22° giro - Pit stop anche per Alonso.
21° giro - Pit stop per Kubica che riparte terzo dietro alle due Ferrari di Raikkonen e Massa.
19° giro - Pit stop con problemi per Hamilton che torna in pista dopo 19": i meccanici avevano problemi con l'anteriore destra.
18° giro - Pit stop per Raikkonen che riparte davanti a Massa.
17° giro - Pit stop per Massa che riparte dietro alle due McLaren. Fermi anche Heidfeld e Trulli.
16° giro - Pit stop per Webber e Nakajima.
15° giro - Doppiaggio di Rosberg da parte delle Ferrari.
14° giro - Ora Hamilton (che continua a bloccare la gomma anteriore sinistra) è più vicino a Webber.
13° giro - Kubica terzo è a 10" dalle Ferrari. Poi Webber e Hamilton a 18" dai battistrada.
10° giro - Le Ferrari scappano, Hamilton non riesce nemmeno ad attaccare Webber.
9° giro - I distacchi: Kubica è a 8", Webber 12", Hamilton 14", Trulli 16". Seguono Kovalainen, Heidfeld e Alonso.
8° giro - Le due Ferrari di Felipe e Kimi si allontanano, gli altri si allontanano e hanno gomme morbide rispetto alle due F2008.
6° giro - Sutil esce nell'erba e si ferma.
4° giro - Ottimo sorpasso di Alonso ai danni di Coulthard per il nono posto. Le due Ferrari hanno 5" su Kubica, 7 su Webber e 8 su Hamilton e Trulli.
3° giro - Rosberg ai box per cambiare l'alettone anteriore. Massa e Raikkonen provano ad allungare. Trulli è sesto, Fisichella 17°. Ritiro anche per Glock
2° giro - Testacoda per la Toyota di Glock che riparte ultimo. Massa e Raikkonen in testa davanti a Kubica, Webber e Hamilton. Ritiro per Bourdais.
1° giro - Partiti! Le due Ferrari subito in testa, grande partenza di Hamilton che era nono e ora è già quinto.
- Macchine schierate in griglia. Situazione meteo: tempo nuvoloso misto a sole, temperatura 30° nell'aria e 45° sull'asfalto. Secondo diversi team non dovrebbe piovere.
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.:Messi:. .
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nn lo seguo fm1... nn poxo commentare mi disp. . -
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Bahrain, pole di Kubica
Massa è 2°, Hamilton 3°
Nelle qualifiche di Sakhir il polacco della Bmw centra la prima partenza al palo della carriera. Battuta la Ferrari del brasiliano, poi c'è la McLaren. Raikkonen in seconda fila, Trulli settimo
SAKHIR (Bahrain), 5 aprile 2008 - Robert Kubica in pole position nel GP del Bahrain. Il polacco della Bmw ha preceduto la Ferrari di Felipe Massa e la McLaren di Lewis Hamilton. In seconda fila anche la Ferrari di Kimi Raikkonen.
GIALLO - Per Massa c'è stato anche un piccolo giallo: a pochi minuti dalla fine della prima parte delle qualifiche un testacoda della Super Aguri di Takuma Sato ha causato lo sventolio delle bandiere gialle. Proprio in quel momento è arrivato il brasiliano a tutta velocità stabilendo il miglior tempo quando il regolamento impone di alzare il piede. Attimi di apprensione poi la Ferrari ha avuto il via libera dalla direzione gara.
PASSO - La pole si è decisa negli ultimi istanti con Kubica bravissimo a sfruttare una Bmw più leggera (il compagno di squadra Heidfled è sesto): per domani il passo della Ferrari sembra comunque migliore. Davanti a Heidfeld c'è la seconda McLaren di Kovalainen mentre Jarno Trulli è settimo con la Toyota. A seguire Rosberg, Button e la Renault di Fernando Alonso.
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619fran .
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Bahrain, trionfo Ferrari
Vince Massa, Kimi è 2°
A Sakhir grande doppietta delle rosse che dominano con il brasiliano davanti a Raikkonen che ora guida il Mondiale (Hamilton solo 13°). Terzo e quarto posto per le Bmw di Kubica e Heidfeld
SAKHIR (Bahrain), 6 aprile 2008 - Partito il GP del Bahrain, terza prova del Mondiale 2008. Gli eventi salienti della corsa giro per giro (57 giri)
57° giro - Vince Massa!. Secondo Raikkonen poi Kubica, Heidfeld, Kovalainen, Trulli, Webber e Rosberg.
52° giro - Le due Ferrari in testa a 5 giri dalla fine: Massa, Raikkonen, Kubica, Heidfeld, Kovalainen, Trulli, Webber, Rosberg
48° giro - Kubica prova ad attaccare Raikkonen, è a soli 3".
47° giro - Pit stop per Kovalainen.
45° giro - Pit stop per Heidfeld che riparte quarto davanti a Kovalainen.
44° giro - Hamilton è in 14ª posizione, gara difficile per lui.
42° giro - Heidfeld ancora in testa ma deve fermarsi per il pit stop.
41° giro - Pit stop per Kubica, ritiro per Piquet.
39° giro - Pit stop ok per Massa.
38° giro - Pit stop per Raikkonen.
37° giro - Dietro alle Bmw ci sono Kovalainen, Trulli, Webber, Rosberg, Glock e Alonso.
34° giro - Massa e Raikkonen in testa e il finlandese prova ad avvicinare il brasiliano. Kubica è a 15 Heidfeld a 21.
31° giro - Le due Ferrari proseguono senza problemi.
26° giro - Massa e Raikkonen al comando in scioltezza: le due Bmw seguono a 12 e 17 secondi. Kovalainen a 28, Trulli a 33.
24° giro - Situazione: Massa ha 5" su Raikkonen, 11 su Kubica, 15 su Heidfeld, poi Kovalainen, Trulli e Webber
21° giro - Ritiro per Button. Sosta ok per Massa che riparte davanti a Webber (che non ha rifornito) e Raikkonen.
20° giro - Sosta ok per Raikkonen che riparte davanti a Glock.
18° giro - Collisione tra Button e Coulthard: il primo ha perso l'alettone anteriore e rientra ai box.
17° giro - Pit stop per Kubica che riparte dopo 8"9. Sosta anche per Rosberg.
16° giro - Pronti gli uomini Bmw per il primo pit stop.
14° giro - Massa allunga su Kimi: 5" di vantaggio. Kubica tiene il passo del finlandese.
12° giro - Trulli difende la sesta posizione dagli attacchi di Rosberg. Fisichella si difende da Barrichello.
10° giro - Massa ha 4 secondi su Kimi, 6 su Kubica, 9 su Heidfeld e 10 su Kovalainen. Hamilton è 18° a 57 secondi da Massa.
8° giro - Giro veloce di Massa che tiene bene il comando. I primi 5 (Massa, Raikkonen, Kubica, Heidfeld e Kovalainen) racchiusi in 8 secondi.
6° giro - Buona la partenza di Fisichella che è 11°. Duello di giri veloci tra Raikkonen e Kubica.
5° giro - Hamilton è 18°. Kubica prova a riattaccare Raikkonen. Massa prosegue tranquillo in testa.
4° giro - Massa prova ad allungare: ha 3" su Kimi. Le due Bmw seguono a 4 e 6 secondi, poi Kovalainen, Trulli, Rosberg e Webber.
3° giro - Hamilton rientra ai box per sostituire l'alettone. Raikkonen ha sorpassato Kubica. Le due Ferrari in testa. Heidfeld ha passato Kovalainen ed è dietro a Kubica.
2° giro - Gran partenza di Kovalainen che è quarto. Ritiro per Vettel. Incidente di Hamilton che ha tamponato Alonso e perso l'alettone anteriore.
1° giro - Partiti! Subito al comando la Ferrari di Massa davanti a Kubica e Raikkonen.
- Giro di ricognizione in corso.
- Macchine schierate in griglia, a minuti il giro di ricognizione, il via alle 13.30.
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619fran .
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Spagna, dominio Ferrari
Paura per Kovalainen
A Montmelò doppietta delle rosse con Raikkonen, sempre più leader iridato, davanti a Massa. Terzo Hamilton (McLaren). Spaventoso incidente al finlandese, che per un guasto finisce nelle barriere: in ospedale per controlli, ma niente di grave. Alonso ritirato
MONTMELO' (Spagna), 27 aprile 2008 - Un vero dominio Ferrari. Il GP di Spagna, sulla pista di Montmelò, ha visto una doppietta delle rosse con Kimi Raikkonen davanti a Felipe Massa. Un risultato previsto alla vigilia e confermato dalla pista, con il finlandese che adesso allunga in campionato: ora Kimi ha 29 punti, contro i 20 di Lewis Hamilton (che ha chiuso terzo), i 19 di Robert Kubica (quarto con la BMW) e i 18 del compagno brasiliano.
CRONACA - Al via Kimi è andato al comando mentre Felipe sorprendeva Fernando Alonso (Renault), che aveva anche rischiato finendo sull'erba prima del via, alla fine del giro di ricognizione. Lo spagnolo si è poi ritirato, per il cedimento del motore, quando era 6° a metà gara. Le posizioni, nelle due soste ai box effettuate, non sono cambiate più. Sorpassi, salvo qualcosa nelle retrovie, zero. Alla fine sono andati a punti, dal 5° all'8° posto, Mark Webber (Red Bull), Jenson Button (Honda), Nakajima (Williams) e Jarno Trulli (Toyota). Quest'ultimo vittima di una beffa, che gli è costata posizioni, quando il suo team l'ha chiamato ai box per errore al posto del suo compagno Glock che doveva cambiare il musetto. E' mancato Nick Heidfeld, penalizzato con uno stop & go per aver rifornito con i box chiusi per la safety-car in pista. Ma non aveva alternative, a meno di restare senza benzina in pista: il regolamento è discutibile. Bravo Giancarlo Fisichella, decimo con la Force India.
SPAVENTO - Ma protagonista, al Montmelò, è stata anche la paura. Dopo 22 giri, infatti, la McLaren di Heikki Kovalainen, che era in testa approfittando delle soste ai box degli altri piloti, è finita dritta all'esterno di una curva veloce per un guasto alla ruota anteriore sinistra. Dovuto, secondo quanto dichiarato dal team, allo sgonfiamento improvviso della gomma. Il botto contro le barriere di pneumatici, a una velocità molto elevata, è stato impressionante. La gara è stata immediatamente neutralizzata con l'uscita della safety-car mentre arrivavano i soccorsi della vettura medica. Dopo i controlli iniziali in circuito, il finlandese è stato portato in elicottero in un centro più attrezzato per esami approfonditi. Ha battuto la testa. Ma sembra che non ci siano conseguenze fisiche di rilievo.. -
619fran .
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Libere: Massa in testa
Kimi tradito dal cambio
Nella prima sessione di prove del GP di Turchia il brasiliano della Ferrari precede le McLaren di Kovalainen ed Hamilton. Al 4° posto Alonso. Problemi anche per Kubica. Prestazione rallentate dall'asfalto umido, alle 13 la seconda sessione
ISTANBUL (Turchia), 9 maggio 2008 - Dalle promesse ai fatti. Nel primo giorno di prove sul circuito di Istanbul, Felipe Massa su Ferrari è stato il più veloce al termine delle libere del mattino del GP di Turchia. Il brasiliano ha girato in 1'27''323 (15 giri), precedendo di 133 millesimi la McLaren di Heikki Kovalainen. Il finlandese, che ha recuperato dopo l'incidente di Barcellona, ha ottenuto il suo tempo con gomme morbide. Terzo crono per il compagno di squadra Lewis Hamilton, staccato di 429 millesimi. Al 4° posto Fernando Alonso su Renault, a 0''961.
KIMI CAMBIO K.O. - Tornando alla Ferrari, Kimi Raikkonen ha effettuato solo tre giri ed è rimasto fermo ai box per problemi al cambio, poi sostituito. Problemi al cambio anche per la Bmw del polacco Robert Kubica, 12°. Tanta noia per oltre 40', quando nessuno dei piloti è sceso in pista poiché il tracciato era ancora umido, dopo che i responsabili del circuito avevano fatto lavare l'asfalto al mattino, e la temperatura era abbastanza bassa (15° all'ombra, 22° l'asfalto). Jarno Trulli è 11° con la Toyota, Giancarlo Fisichella 15° con la Force India. Alle 13 la seconda sessione di libere.
NUOVE REGOLE - Cambiano, intanto, le regole delle qualifiche per effetto del ritiro dal Mondiale della Super Aguri. Le monoposto al via sul circuito di Istanbul saranno 20 e non 22 e quindi nelle prime due sessioni di sabato ne saranno escluse cinque per volta, in modo tale da lasciare comunque 10 monoposto a disputarsi subito dopo la pole position.
Prima sessione di prove libere:
1. Massa (Bra, Ferrari) in 1'27''323, alla media di 220,065 km/h
2. Kovalainen (Fin, McLaren) 1'27''456
3. Hamilton (Gbr, McLaren) 1'27''752
4. Alonso (Spa, Renault) 1'28''284
5. Button (Gbr, Honda) 1'28''919
6. Nakajima (Giap, Williams) 1'29''002
7. Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) 1'29''024
8. Barrichello (Bra, Honda) 1'29''068
9. Piquet (Bra, Renault) 1'29''082
10. Glock (Ger, Toyota) 1'29''103
11. Trulli (Ita, Toyota) 1'29''329
12. Kubica (Pol, Bmw Sauber) 1'29''330
13. Rosberg (Ger, Williams) 1'29''367
14. Sutil (Ger, Force India) 1'29''756
15. Fisichella (Ita, Force India) 1'29''811
16. Webber (Aus, Red Bull) 1'30''088
17. Coulthard (Gbr, Red Bull) 1'30''340
18. Bourdais (Fra, Toro Rosso) 1'30''388
19. Vettel (Ger, Toro Rosso) 1'30''426
20. Raikkonen (Fin, Ferrari) 1'30''732
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