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Fiorentina Topic

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    Lodi.....Laus Pompeia.....!!

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    Buon giocatore!!!
     
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    Fiorentina: Il borsino del mercato

    Lupoli via al 90%, Ranocchia subito a gennaio al 70%, Vieri fino al 2010 al 70%, Frey e Mutu viola anche l’anno prossimo. Queste le indicazioni più significative in esclusiva per Firenzeviola di Francesco Gensini del Corriere dello sport “Stadio”. Il nostro opinionista, esperto di mercato, dopo un introduzione sulle linee guida del mercato viola, ci indica le sue percentuali su chi arriva e chi parte in questa sessione di mercato che inizia oggi, 4 gennaio, e si concluderà il 31. E attenzione alla finestra sui rinnovi di contratto…

    “Un giovane o un'occasione (spesso le due cose Corvino le ha fatte coincidere) durante la finestra invernale di mercato ripetendo la strategia messa in atto giusto un anno fa con Kuzmanovic per consentire così a Prandelli di anticipare i tempi d'inserimento in squadra di un nuovo acquisto, conferma dei pezzi pregiati e innesto di un paio di calciatori di grande qualità a giugno: queste sono le linee-guida della società viola da qui alla prossima estate per presentare una Fiorentina ancora più competitiva ai nastri di partenza della stagione 2008-09. Con un'avvertenza: il mercato è spesso imprevedibile e quello che è sicuro oggi può diventare incerto domani. E viceversa, naturalmente. Tanto più col trascorrere delle settimane e al mutare della classifica e degli obiettivi.” Francesco Gensini



    Queste le percentuali di chi va e chi resta in esclusiva per Firenzeviola:

    PORTIERI

    Sebastien Frey (lo vuole il Milan) – Va via a giugno al 5%
    Vlada Avramov (lo vuole la Lazio) – Va via in prestito a gennaio al 40%


    DIFENSORI

    Andrea Ranocchia (Centrale dell’Arezzo, 20 anni) – Arriva al 70%
    Juan Manuel Vargas (Terzino sx peruviano, Catania, 25 anni) – Arriva al 30%
    Felipe da Silva (Centrale sinistro brasil, Udinese, 23 anni) – Arriva al 20%
    Bruno Silva (Terzino destro brasiliano, Groningen, 28 anni) – Arriva al 40%
    Henrique (Centrale brasiliano del Curitiba, 17 anni) – Arriva al 30%


    CENTROCAMPISTI (in entrata)

    Sergio Almiron (Centroc. argentino della Juventus, 28 anni) – Arriva al 30%
    Mohamed Sissoko (Centroc. del Mali del Liverpool, 23 anni) – Arriva al 10%
    Nuno Ricardo Maniche (Centroc. del Atletico Madrid, 31 anni) – Arriva al 5%
    Rio Mavuba (Centrocampista francese del Villareal, 24 anni) – Arriva al 20%
    Stefano Guberti (Esterno dell’Ascoli, 24 anni) – Arriva al 50%
    Lucho Gonzales (Centrocampista argentino del Porto) – Arriva al 20%
    Diego – (Mezzala brasiliana del Werder Brema, 23 anni) – Arriva al 50%
    Sami Khedira – (Centrocampista dello Stoccarda, 20 anni) – Arriva al 30%


    CENTROCAMPISTI (in uscita)

    Vanden Borre – (lo vuole l’Olimpique Marsiglia) – Va via in prestito al 40%
    Massimo Gobbi – (lo vuole il Torino) – Va via al 10%
    Michele Pazienza – (lo vuole il Genoa) – Va via in prestito al 20%


    ATTACCANTI (in entrata)


    Klaas Huntelaar (Centravanti olandese dell’Ajax, 25 anni) – Arriva al 10%
    Pasquale Foggia (Esterno del Cagliari, 25 anni) – Arriva al 10%
    Alberto Gilardino (Att. del Milan, 26 anni) – Arriva al 10% (nell’affare Frey)


    ATTACCANTI (in uscita)

    Adrian Mutu (lo vogliono Roma, Real Madrid) – Va via al 5%
    Arturo Lupoli (lo vogliono Napoli e Derby County) – Va via in prestito al 90%


    RINNOVI CONTRATTUALI (in scadenza 2008)

    Christian Vieri – rinnovo fino al 2010 al 70%
    Fabio Liverani – rinnova al 50%
    Thomas Ujifalusi (lo vogliono Juventus, Siviglia e Milan) – rinnova fino al 2011 al 40%­
     
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    Liverani: resto se Fiorentina vuole
    Il contratto del centrocampista scade a giugno

    (ANSA) - FIRENZE, 6 GEN - 'A Firenze ho trascorso due anni molto belli. Se la societa' mi proporra' di rinnovare l'accordo saro' felice di restare': cosi' Liverani.Il contratto del centrocampista scade a giugno cosi' come quelli di Vieri e Ujfalusi. 'Resterei volentieri, ma per volere una cosa bisogna essere in due. Spero di continuare a giocare il piu' possibile e a chiudere bene la stagione', aggiunge Liverani. Intanto la societa' non considera' prioritario il problema rinnovo contratti: se ne parlera'
    piu' avanti.
     
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    Frey: 'Resto ma bisogna investire'
    'Ho saputo di certe voci ma penso solo alla Fiorentina'

    (ANSA) - FIRENZE, 10 GEN - Il viola Frey fa chiarezza sulle voci che lo vorrebbero nel mirino di grandi club, a partire dal Milan: 'Resto ma bisogna investire'. 'Ho saputo di certe voci ma ora penso solo alla Fiorentina. La societa' ha creato questo progetto e vogliamo portarlo avanti tutti, io, Mutu e gli altri. La voglia di restare a Firenze e' tantissima e faro' di tutto perche' sia cosi'. Manca poco per essere al pari dei grandissimi club, bisogna investire sempre piu' per portare a Firenze altri campioni'.
     
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  5. Goofy™
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    Capuano fa uno più due e dice alla Fiorentina: "Se avete bisogno io ci sto..."

    Che Balzaretti sia arrivato a Palermo, lo si apprende in modo ufficiale da Ciro Capuano. Il terzino sinistro dei rosanero ha confermato la chiusura dell'affare a Firenzeviola.it e ne ha approfittato per lanciare un messaggio alla società viola e non solo.

    "Ora siamo in tre giocatori per un unico posto e, tra me e Pisano, uno partirà - spiega il napoletano - mi spiacerebbe abbandonare Palermo perchè è una piazza nella quale sto benissimo ma sentirò Foschi per capire i programmi della società sino in fondo. Tornare a Napoli sarebbe un sogno ma a Firenze adesso manca un esterno e, se hanno bisogno, io non direi certo di no...".

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  6. Goofy™
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    Pazzini ha imparato la lezione: "Adesso sono più egoista e non cerco più soltanto goal da cineteca"

    Giampaolo Pazzini sta piano piano ritrovando la via del goal e la bella girata messa a segno contro la Lazio, che ha riaperto il discorso qualificazione in Coppa Italia, ha ridato anche un po' di fiducia al giocatore:

    "Finalmente ho capito che non devo cercare soltanto la soluzione spettacolare e sto imparando anche a fare goal sporchi, come ad esempio quelli contro Udinese ed Empoli".

    "Mister Prandelli mi ha chiesto di essere più egoista - ha dichiarato l'attaccante viola - e io, dopo averci messo un po' di tempo, sono diventato più cinico. Prima, non so perchè, non calciavo in porta".

    Domani, intanto l'attaccante viola, potrebbe anche partire dal primo minuto nel match del Castellani contro l'Empoli anche se, il ballottaggio con il compagno Bobo Vieri non è stato ancora sciolto. Ciò che è certo, in ogni caso, è che l'attaccante scuola Atalanta non lascerà Firenze a gennaio; Corvino è stato chiaro: "Dopo Lupoli, Balzaretti e Vanden Borre non partirà più nessuno".

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  7. Goofy™
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    Eccola la zampata del Corvo: Da Costa è viola!


    L'indiscrezione era trapelata ieri sera, adesso c'è anche l'ufficialità: Corvino ha piazzato il suo colpo a sorpresa per i tifosi della Fiorentina ed ha il nome, come già anticipato stamattina, di Manuel Da Costa.

    Il difensore centrale del Psv Eindhoven ha 21 anni ed è portoghese: è stato lo stesso club olandese ad ufficializzare la conclusione della trattativa con la società gigliata. Un colpo che si inserisce a pieno nella strategia del club viola, da sempre alla ricerca di giovani di talento.

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  8. Goofy™
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    Firenze «sonda» Amauri

    Fiorentina e Palermo hanno smesso di guardarsi in cagnesco. Un tempo si scambiavano epiteti poco eleganti: si passava dagli sciacalli ai polli. Oggi le cose sono cambiate. Rapporti di nuovo cordiali? Sembra proprio di sì. Anzi, nelle pieghe di questa ritrovata serenità si possono scorgere i contorni di alcune trattative che potrebbero decollare nei prossimi mesi. Perché la Fiorentina guarda con attenzione a un paio di giocatori del Palermo, nel mirino per il 2008-2009: il primo è Andrea Barzagli, il secondo (e questa è una novità) è Amauri.

    Partiamo dal difensore. E’ un vecchio pallino dei viola e durante l’operazione che ha portato Balzaretti a Palermo si è riparlato di lui. Il club dei Della Valle ha fatto dei passi avanti per Barzagli, passi importanti: c’è un’opzione della Fiorentina sul giocatore, una mossa che rischia di mandare all’aria tutta la concorrenza.

    Poi c’è Amauri. E qui entriamo in un discorso più complicato ma comunque affascinante. A Palermo sono convinti che prima o poi la Fiorentina andrà all’assalto dell’attaccante brasiliano, che intanto flirta con la Juve e il Milan, con il Chelsea (piuttosto determinato negli ultimi tempi) e il Barcellona. Concorrenza impossibile da battere? Sembrerebbe di sì, però il ds Corvino è vigile su questo fronte: se la Fiorentina andasse in Champions League, se uno fra Vieri e Pazzini non dovesse dare più garanzie a Prandelli, allora scatterebbe l’assalto al brasiliano.

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  9. Goofy™
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    Papa Waigo ha già capito Firenze «Sogno di fare gol alla Juventus»

    Ora, che è approdato a Firenze (« Per me è un sogno giocare in una grande squadra»), già pregusta un gol alla Juventus, la rivale viola per eccellenza. A dire il vero alla Signora ne ha già segnati due l’anno scorso, in B. Però sa bene che in A, con la maglia della Fiorentina addosso, avrebbe tutto un altro sapore. N’Dyaie Papa Waigo, preso in comproprietà a metà gennaio per circa 2 milioni dal Genoa nello scambio con Vanden Borre, si presenta ai nuovi tifosi con le migliori intenzioni.

    «Nella mia vita sono partito da zero e tutto quel che ho me lo sono sudato - racconta il ventiquattrenne attaccante senegalese -. A Genova ho fatto una bella esperienza ma ora sono felice di essere qui, ho voglia di crescere e migliorare. E se Prandelli vuole io sono pronto, sto bene, deciso a sfruttare ogni occasione. Sono veloce e cerco sempre il gol, se lo farò alla Juve sarà il massimo». Appena arrivato ma ha già capito tutto.

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  10. Goofy™
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    Prandelli non riesce a darsi pace: «Non ci credeva più neanche Delneri». E poi c'è un messaggio anche per la Lega…


    Quando vinci, in trasferta, e fino al 90' il tuo avversario non dà mai la sensazione di poter recuperare, il gol subito giunge inevitabilmente inatteso ed indigesto. E’ capitato così anche a Prandelli ieri, soprattutto perchè, ancora una volta, arrivato su contropiede: palla persa in attacco e gli avversari che puniscono: «E' davvero un peccato, ma questo è il calcio. Loro non ci stavano impensierendo, eravamo in controllo della gara, tanto che quando hanno segnato, avete visto l'esultanza di Delneri… A fine partita gli ho fatto la battuta: “Dì la verità – gli ho detto – non ci credevi più neanche tu”. Abbiamo riso, ma è stato bello vedere Gigi esultare in quel modo, la sua gioia ha avuto un qualcosa di liberatorio, che dava il senso della nostra supremazia in quel momento. Comunque è andata così, ci servirà da lezione».

    Prandelli non è uno che si attacca alle scuse in caso di risultati non positivi ed è anche per questo che quando parla, lo fa con pacatezza, ma anche con fermezza. Al tecnico viola non è andata giù la programmazione settimanale della giornata di campionato e non lo manda a dire: «Non voglio fare nessun tipo di polemica, ma la scelta di farci anticipare dopo aver dato più di 10 giocatori alle varie nazionali, non ci ha di certo agevolati. Abbiamo avuto un giorno per preparare la gara, mentre l'Atalanta lo ha fatto per tutta la settimana. Certe cose devono essere tenute in conto quando si stila il calendario».

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  11. Jerome Lebez
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    Fiorentina, ipoteca sui quarti: Everton ko



    Decidono Kuzmanovic e Montolivo. Prandelli: «Grande partita»





    La Fiorentina mette una seria ipoteca sul passaggio del turno in Coppa Uefa. La squadra di Prandelli ha battuto 2-0 in casa l'Everton nell'andata degli ottavi di finale grazie a Kuzmanovic e Montolivo, entrambi al primo centro nelle Coppe. Ora i viola potranno affrontare con molta più serenità il ritorno in programma mercoledì al Goodison Park di Liverpool.

    ESTASI VIOLA - Si parte al Franchi con uno striscione esposto in Fiesole dai tifosi viola ("Torino 2/3/08: per noi non sarà mai una partita come le altre, è la partita. Grazie ragazzi"), per celebrare la vittoria di domenica scorsa sulla Juve. In avvio l'Everton non si sbottona, è la Fiorentina ad avere la prima occasione con Vieri che di sinistro manda di poco a lato. La Fiorentina preme e al 23' ha ancora una buona occasione: ennesimo traversone da sinistra di Pasqual e tocco ravvicinato di Jorgensen sul quale si salva Howard. Che, nel finale di tempo, si ripete opponendosi di istinto a un sinistro sotto porta di Vieri (bello l'assist di Osvaldo).

    ARREMBAGGIO - Nella ripresa è ancora la Fiorentina a fare la partita. L'Everton si difende con ordine e prova a ripartire in contropiede con l'ispirato Yakubu. Ci prova subito Montolivo dalla lunga distanza, ma la sua conclusione viene deviata in calcio d'angolo. A sbloccare il risultato ci pensa però Kuzmanovic, che su assist di Ujfalusi, trova il destro vincente. La squadra di Prandelli non si ferma e trova il meritato raddoppio al 40', con uno spettacolare destro al volo di Montolivo su sponda di Jorgensen. E va vicinissima al terzo gol con un tiro di esterno di Santana che sfiora il palo. A Liverpool, al ritorno, i viola vanno con un vantaggio consistente. Dovranno solo amministrare.



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    LA VOCE DEI PROTAGONISTI




    CESARE PRANDELLI: «Con il 3-0 alla fine potevamo chiudere il discorso, ma voglio fare i complimenti ai miei ragazzi. Anche se abbiamo fatto solo il 50%, abbiamo giocato davvero una grande partita contro una grande squadra. Al ritorno bisognerà avere la personalità giusta su un campo difficilissimo. Kuzmanovic? E' uscito dopo il gol perché ha avuto un problemino, speriamo niente di grave. Vieri? Ho visto un grande Bobo, complimenti anche a lui».


    Fonte: Il Corriere dello Sport
     
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  12. Goofy™
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    Montolivo: «Fiorentina da film»

    Prego, avanti. Cosa danno oggi? Un filmone: Nuovo Cinema Fiorentina. Benvenuti dentro al mondo che piace, lo dice Riccardo Montolivo, Monto per tutti, quello che studia da Gerrard, quello dalla sassata all'Everton che vuole dire 2-0 e arrivederci a mercoledì. Si gode insomma, dalla Juve all'Everton. «Adesso restiamo coi piedi per terra, però 5 giorni così sono la perfezione».

    Montolivo vale Pechino o Euro 2008? «Entrambi si può (ride)? Credo che all'Olimpiade andrò, so che Casiraghi mi stima molto. Quanto alla Nazionale A non so, ci spero. Certo potrei fare tutte e due...».

    Lei, Aquilani, De Rossi, lo stesso Donadel: i centrocampisti crescono. L'asse centrale per Sudafrica 2010 è fatto? «Tutti compagni e colleghi di valore. In Nazionale ho esordito proprio contro il Sudafrica: magari sarà un segno del destino...».

    Se venissero a bussare da lei le grandi d'Europa cosa farebbe? «Io voglio restare a Firenze. Poi è normale che certe offerte importanti le possa considerare».

    Tormentone: ha paura che Frey e Mutu se ne vadano? «Perderli sarebbe grave perché sono i giocatori più importanti di questo gruppo unito, nel quale Pazzini è il più "matto" di tutti. Comunque, credo e soprattutto spero rimangano».

    Montolivo non se ne andrà dalla Fiorentina prima di...? «Ammesso che me ne vada, non certo prima di aver vinto lo scudetto».
     
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  13. Jerome Lebez
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    La Viola torna sulla terra. Maccarone lancia il Siena


    Siena 1 - Fiorentina 0





    La Fiorentina torna sulla terra. Dopo le due vittorie di fila in campionato e il successo nell'andata degli ottavi di coppa Uefa con l'Everton, cade a Siena, 1-0. Il Milan si avvicina a un punto di distanza, la corsa alla Champions si complica. Sarà volata lunga sino alla fine. Oggi i viola hanno sciupato troppo nel primo tempo, e sofferto nella ripresa un Siena diventato pimpante, che conquista il terzo successo di fila, dopo quelli con Cagliari ed Empoli. È la seconda impresa del campionato per la formazione di Beretta, che al Franchi aveva già messo al tappeto la Roma. La salvezza ora sembra a portata di mano.
    Il primo tempo non è granchè. Le squadre si danno battaglia in mezzo, senza sfruttare abbastanza le fasce. Tanto agonismo, tanti scontri (e Codrea esce in barella, infortunato al ginocchio sinistro, dentro Galloppa), poche emozioni. La Fiorentina cresce con il passare dei minuti. La prima conclusione per i viola è di quelle da rimpianti senza fine. Pazzini si mangia un gol fatto: raggoglie un suggerimento di Papa Waigo dalla destra, penetra in area e, solo davanti a due passi da Manninger, in disperata uscita mette fuori. Da non credere. La squadra di Prandelli insiste. Santana salta due avversari sulla sinistra, poi cerca un gol difficilissimo di interno destro sul secondo palo da posizione decentrata: palla alta. Quindi Pazzini cerca il riscatto con un colpo di testa in mischia su cross da sinistra, bravo Manninger a respingere in tuffo. Il Siena tiene in maniera decorosa dietro, ma in avanti non riesce a pungere. All'intervallo è 0-0, risultato che sta un po' stretto agli ospiti.
    Nella ripresa il Siena gioca meglio. Più propositivo, con Frick che sale di tono. L'attaccante mette in mostra la sua progressione e ci prova con un destro al volo, lanciato mirabilmente da Galloppa, palla a lato. Poi Frick segna, ma la rete non è convalidata: fuorigioco. Chiamata al limite: L'attaccante lanciato da Kharja, azzecca un grande taglio in area, ma sembra appena oltre l'ultimo difensore viola. La Fiorentina replica con un colpo di testa di poco alto di Pazzini sul cross di Kuzmanovic. È l'ultimo atto per Pazzini, che non riesce a riscattarsi dal clamoroso errore del primo tempo nonostante una gara generosa: lascia il posto a Cacia.
    L'attaccante ex Middlesbrough decide la gara al 35' della ripresa con una punizione violenta che si insacca all'incrocio dei pali. È l'ottavo centro dell'attaccante in campionato. Poi Big Mac si fa espellere ingenuamente, beccando il secondo giallo per essersi tolto la maglia per festeggiare l'1-0. La Fiorentina preme, con l'uomo in più, ma Loria e Portanova, ottimi, non concedono nulla. Il Siena vince il derby toscano più sentito: salvezza più vicina.



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    Fonte: La Gazzetta dello Sport
     
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  14. Jerome Lebez
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    Prandelli: «È mancata la cattiveria»


    Beretta, pari era piu' giusto ma straordinario Maccarone





    'Quando sei padrone del campo e crei pericoli devi avere la cattiveria di fare gol'. E' l'analisi di Prandelli sul ko dei viola a Siena. 'Dispiace perdere cosi', perche' abbiamo fatto un grande primo tempo - ammette l'allenatore della Fiorentina -. Questa squadra sta facendo piu' di quello che puo''. Soddisfatto della prova del Siena il tecnico Beretta, che pero' ammonisce: 'la strada per la salvezza e' lunga'. L'allenatore ammette che 'oggi il pari ci poteva stare', ed elogia Maccarone.



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  15. Jerome Lebez
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    Fiorentina in trincea. Frey: "Niente paura"


    Coppa Uefa, ritorno degli ottavi di finale.





    Davanti al Goodison Park c’è Eton Street. E c’è un cartello bianco, grosso così, per i bambini e per i bambinoni: "All ball games prohibited". Proibiti i giochi con la palla. Dentro, invece, ci si prenderà a pallate. Un mezzo inferno. "Questa - fa Prandelli - è la partita più importante della stagione: perché dentro una gara così c’è tutto il calcio, c’è la personalità, la fisicità, la mentalità. E noi siamo pronti, anche per capire la nostra, di personalità. Una cosa è certa: appena avremo la palla noi cercheremo di andare a fare gol; riconquistare per andare a finalizzare. Segnare sarà basilare".
    NIENTE PAURA - Vigilia che inizia coi fuochi d’artificio da parte di Moyes, tecnico-Toffee. "Ci siamo anche noi - fa Prandelli -, nessuno ha pensato che venendo qui si trova un clima sereno. La squadra è pronta, e chi non ha mai giocato sui campi inglesi capirà cosa significa, per questo è un bel test di personalità. Dobbiamo ripetere la mentalità dell’andata, pressarli senza farli ragionare: va bene il contesto e la gente (40.000, tutto esaurito, n.d.r.), ma in campo ci andiamo noi. E lo faremo come al solito, senza difenderci. Ho ancora addosso l’arrabbiatura di Siena, rispetto all’andata sarà una partita diversa, ci presseranno, ma noi non dovremo sottostare ma giocare".
    BOBO DECISIVO - La Ballata degli Imbattuti (viola illibati in Europa assieme a Bayern Monaco e Bolton) parte dal vertice alto che ha la faccia di Bobo Vieri. Tre gol per lui in Coppa Uefa, tutti decisivi per il passaggio dai gironcini ai sedicesimi di finale: rete a Vila-Real per l’1-1 finale, rete all’Elfsborg nella goleada, pallottola perfetta per il 2-1 contro il Mlada che ha portato la Fiorentina a incontrare il Rosenborg. Bobone è tornato a riveder la Coppa giovedì scorso nell’andata contro i Toffees dopo aver saltato la doppia gara contro il Rosenborg: due tiri in porta, intuizioni e spunti interessanti, anche errori ma soprattutto una condizione atletica accettabile e uno spirito croccante nei 70’ giocati. Oggi parte lui, pronto a cercar di aprire la porta di Howard e di agevolare l’ingresso di Pazzini, quello che dopo l’errore di Siena cerca il primo gol in Uefa. "Bobo è pronto - fa Prandelli -, si è allenato molto molto bene; e ha quella fisicità, quell’esperienza internazionale e quella motivazione che serve a noi".
    PREMIO E ASSALTO - E’ già stato stabilito, da un po’: premio per la vittoria finale, ovviamente. Ma sotto il termine premio si può anche indicare tutta la serie di introiti derivanti dalla partecipazione alla Uefa: fino ad oggi la Fiorentina ha incassato circa 1.714.000 euro; nel caso in cui dovesse passare il turno di oggi ecco che i premi comincerebbero a salire, ovvero 300.000 euro per aver i quarti, il doppio per le semifinali e 1.500.000 per la finalissima, quota che salirebbe a 2 milioni di euro in caso di vittoria a Manchester. In tutto questo, c’è che proprio dai quarti di finale s’ingrandirebbe la torta dei diritti televisivi perché contrattati collettivamente dall’Uefa e ripartiti fra le squadre sopravvissute. Certo, prima occorre resistere al Goodison Park. "Ci salteranno addosso - dice Sebastien Frey -, questo è sicuro: anche in base alle loro dichiarazioni mi sembra molto chiaro. Dovremo fare la partita, perché lo sappiamo fare e perché se li aspettiamo rischiamo di andare in difficoltà. Cosa mi preoccupa dell’Everton? Se siamo concentrati ben poco, dobbiamo esser bravi a fare contropressing, giocare alti e andare a prendere palla nel loro campo". Perché qui, qui dentro, i giochi con la palla valgono i quarti.



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    Fonte: La Gazzetta dello Sport
     
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2608 replies since 21/9/2007, 18:27   22798 views
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